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TIRO CON L'ARCO

Coppia in amore e sul podio: che storia Mijno e Bonacina

Grandi gioie in Repubblica Ceca per i due arcieri hanno strappato il pass per le Paralimpiadi di Parigi

Matteo Bonacina

L'arciere torinese Matteo Bonacina

Fanno coppia anche nella vita e sulla linea di tiro rimangono i fiori all’occhiello del movimento arcieristico paralimpico italiano. Ai Campionati Mondiali di Pilsen, in Repubblica Ceca, i torinesi Elisabetta Mijno (Fiamme Azzurre/Arcieri delle Alpi) nel ricurvo e Matteo Bonacina (Arcieri delle Alpi) nel compound sono saliti tre volte sul podio. Il bottino della rivolese è stato di due medaglie d’argento, un record iridato e un pass paralimpico. Nella gara individuale pareva avviata verso il trionfo, dopo aver ottenuto la prima posizione in qualifica con 628 punti. Invece, dopo aver superato per 6-0 l’americana Sternfeld e per 6-2 la colombiana Daza Guzman, nei quarti la polacca Olszewska l’ha battuta per 6-4. Elisabetta si è pienamente riscattata. Nel doppio, con Enza Petrilli, è stata la migliore in qualifica con 1.217 punti, stabilendo il nuovo record del mondo (il precedente era 1.184). Le azzurre hanno proseguito il loro percorso fino alla finale, nella quale la Cina ha prevalso alle frecce di spareggio (17-15). Nel mixed team Mijno e Stefano Travisani, primi al termine della fase preliminare con 1.263 punti, hanno sconfitto per 6-2 il Messico e allo shoot off per 5-4 la Slovenia. L’approdo alla semifinale è valso due carte per Parigi, una al femminile e una al maschile, ed è stato seguito dal 6-0 sul Giappone, che ha fruttato l’accesso all’atto conclusivo. Nella sfida per il titolo anche in questo caso i cinesi si sono rivelati troppo forti e si sono imposti per 5-1.

Bonacina è stato inarrestabile nell’individuale. Costringendo alla resa l’olandese Klaasen (145-135) e il giapponese Watanabe (142-135), ha raggiunto gli ottavi, regalando all’Italia la carta per i Giochi del prossimo anno. Nel prosieguo ha eliminato il cinese He (147-145), lo statunitense Polish (139-137) e il belga Van Montagu (140-138) e in finale ha messo in riga il britannico MacQueen (141-139). Sul fronte del tiro di campagna, in attesa degli Europei di Sansicario, dal 18 al 23 settembre prossimi, a Castel di Sangro sono andati in scena i tricolori e l’arco torinese in ambito assoluto si è aggiudicato l’oro con Francesca Aloisi (Arcieri Iuvenilia) e l’argento con Irene Franchini (Fiamme Azzurre/Arcieri delle Alpi) nel compound, l’argento con Giuseppe Seimandi (Fiamme Azzurre/Arcieri delle Alpi) nell’arco nudo e i bronzi con Marco Morello (Aeronautica Militare/Arcieri Iuvenilia) nell’olimpico, Marco Bruno (Fiamme Azzurre/Arcieri Iuvenilia) nel compound ed Enzo Lazzaroni (Arcieri delle Alpi) nel longbow.

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