Buongiorno stravolge i piani di Cairo. E adesso arriva Zapata

Un gesto da capitano e da bandiera, un personaggio che fa rivivere i bei tempi del calcio di una volta. Alessandro Buongiorno ha rifiutato l’Atalanta e resterà al Toro: è questa la clamorosa decisione e l’incredibile dietrofront nella maxi-operazione che sta scaldando le ultimissime ore di calciomercato in casa granata. L’ultimo figlio del Filadelfia ha scelto il cuore, rinunciando a un’esperienza in Europa con obiettivo Champions e ad un ingaggio superiore per continuare nella squadra dove è nato e cresciuto. Il presidente Cairo aveva già intavolato tutto con la Dea, trovando anche gli ultimi incastri con il collega Percassi per sistemare i tasselli del puzzle. Poi, nella notte, ha ricevuto la chiamata di Buongiorno: «Non lascio il Toro» il concetto espresso dal difensore, che così si appresta per davvero a diventare una nuova bandiera. E adesso cosa succede? La sua decisione ha stravolto le manovre di Cairo e Vagnati, che erano convinti di abbracciare Zapata e Soppy e di ricevere pure 17 milioni di euro di conguaglio. L’esterno si è già presentato al Medicina dello Sport e si è sottoposto alle visite mediche, l’obiettivo dei dirigenti granata era quello di fargliele svolgere praticamente insieme a Zapata.

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«Ciao Panterone»
Il colombiano, invece, ha temporeggiato, anche perché l’Atalanta cerca un’alternativa e il presidente granata punta a monetizzare per arrivare a ”coprire” i circa otto milioni di euro per i cartellino del classe 1991. Il suo personal trainer, però, lo ha già salutato sui social: «Il Toro guadagna un atleta pazzesco e Bergamo perde un pilastro della squadra! Ci siamo salutati a pranzo, sono triste, ma felice per te! Meriti il meglio! Ciao Panterone» ha scritto Juri Ambrosioni. Intanto, il club ha riprogrammato le visite della punta per la giornata di venerdì primo settembre, mentre gli altri scenari restano tutti aperti. Pellegri è stato richiesto dal Genoa, Sanabria è diventato una pazza idea del Milan, dall’Inghilterra sono convinti che ci possa essere un assalto in extremis a Schuurs dalla Premier. Saranno davvero 24 ore di fuoco che potranno stravolgere il Toro in un senso o nell’altro.

Ecco Savonov
Nel frattempo, Juric lavora al Filadelfia pensando al Genoa con l’ipotesi di un nuovissimo 3-5-2 e con a disposizione un difensore in più. «Due giorni fa mi allenavo con la Dinamo Mosca e ora sono a Torino, avevo molte offerte ma sono felice di essere qua - le parole del nuovo acquisto Saba Sazonov - e mi piace essere aggressivo, oltre a segnare gol: i corner sono la mia migliore opportunità in campo per fare gol, ci provo sempre».