Juve in emergenza, Allegri: "A Bergamo out in due". Ecco la coppia inedita

La Juventus perde i pezzi, Massimiliano Allegri annuncia due forfait alla vigilia della trasferta di Bergamo. «Contro l’Atalanta non ci saranno Vlahovic e Milik» dice il tecnico in vista del big-match al Gewiss Stadium. Se non altro, però, non dovrebbe essere niente di grave: «Dusan ha superato la pubalgia ma ora ha questi problemi di schiena, si è fermato e ha parecchio dolore – spiega l’allenatore – mentre il polacco ha sentito il polpaccio un po’ strano: ci siamo parlato, è meglio che rimanga a recuperare per tornare in gruppo». Così contro gli orobici giocherà la coppia inedita Kean-Chiesa, con l’obiettivo della Juve che è sempre il solito: vincere, anche perché in uno scontro diretto, e per di più in trasferta, varrebbe doppio.

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Allegri, quale sarà il tandem d’attacco?
«La buona notizia è che torna Kean, giocherà dal primo minuto. Poi avremo Mancini che si aggrega dalla Next Gen, infine c’è Yildiz che ha fatto due buone partite in Under 23 e sta crescendo in maniera costante come tutti gli altri ragazzi».

Le altre scelte quali saranno?
«Rugani ha fatto una buona gara: era tanto che non giocava, a fine partita col Lecce aveva problemi di crampi. A centrocampo ci sarà uno tra Miretti e Fagioli, non so se Weaj partirà titolare ma anche lui sta migliorando molto e si sta ambientando».

Pioli vi ha indicati come favoriti per lo scudetto perché non giocate le coppe.
«In realtà non è un’equazione matematica, lo dimostrano i numeri delle ultime annate. E poi guardare adesso la classifica è poco importante, anche se stare tra le prime quattro permette di accrescere l’autostima: quello è il nostro obiettivo, pur con il desiderio di fare grandissime cose».

Giuntoli l’ha definita come “punta di diamante della Juve”: è d’accordo?
«Ringrazio il direttore per le belle parole, è stato carino, ma le punte di diamante sono i giocatori: sono loro, infatti, a spostare gli equilibri, e noi abbiamo una squadra di prospettiva. Ci vuole pazienza quando facciamo degli errori, quando ci sono tanti giovani vuol dire che si hanno grandi margini di crescita. Noi stiamo lavorando bene e con entusiasmo».

Che partita prevede contro l’Atalanta?
«Contro di loro sono sempre combattute, inoltre non hanno preso gol in casa e non hanno ancora perso. Cercheremo di tenere un buon ritmo, sappiamo che sarà uno scontro diretto ma ne abbiamo giocato già uno contro la Lazio: il campionato non finisce domani, è una partita in cui per portare via il risultato dobbiamo fare un’ottima gara sotto tutti i punti di vista».

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