C'è Phillip Island, Pecco si carica: "E' il mio circuito preferito"

Tempo per rifiatare non ce n’è, ma in fondo può essere una notizia positiva. Dopo l’Indonesia, il Motomondiale fa subito tappa a Phillip Island, una delle tappe preferite da Pecco Bagnaia che ha ritrovato il sorriso dopo la vittoria con sorpasso in classifica di domenica scorsa. E non si nasconde le insidie australiane: «E’ un tracciato particolare in caso di pioggia e vento, ma è una delle piste che mi piace di più. Qui è difficile staccare il gruppo e fare una grossa differenza, a meno che non si accumuli vantaggio all’inizio della gara. Bisogna saper gestire e poi spingere negli ultimi giri». Lui è il campione del Mondo in carica e non vuole mollare, anche per non sprecare il mezzo regalo di Martin: «Non mi aspettavo di ritornare in testa, Martin era stabilmente davanti ma poi è caduto. Quando è successo mi sono detto di mantenere la calma. La vittoria di Mandalika è stata fantastica: tornare al successo partendo tredicesimo con questa rimonta è stato bellissimo. Ho ritrovato feeling con la moto e sono soddisfatto». Se abbia messo un tarlo nella testa dello spagnolo, che in Moto3 è stato anche suol compagno di squadra e lo conosce benissimo, lo sapremo solo dalle prima Libere di venerdì (il secondo turno è stato alle 6 di questa mattina).

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Ma è chiaro che l’avvicinamento alla tappa australiana per la Prima Pramac e per Martin è stato più complicato del previsto: «Domenica sera dopo la caduta è stata dura, avevo la testa piena di pensieri. Ma sono felice di tornare subito in pista perché posso concentrarmi su una nuova gara. Mi sento bene, sono forte e devo solo rilassarmi. Bisogna restare calmi e arrivare in fondo: spero di recuperare il distacco da Pecco per arrivare a Valencia con una possibilità di giocarmi il titolo. Poi qui di solito sono velocissimo». A Phillip Island ci sarà anche un ritorno atteso, quello di Celestino Vietti che manca dalla tappa di Barcellona per la caduta senza colpe che gli ha fratturato l’osso iliaco: «Non sono ancora al 100% della condizione fisica, ma ora va meglio. Spero di riuscire a girare senza troppi problemi, anche perché la pista mi piace ed è bello correre a Phillip Island. Speriamo anche nel meteo perché può essere un’incognita. Ma intanto sono contento di esserci e di riabbracciare il mio team».