La Reale Mutua cala il poker: contro Cantù sarà scontro diretto al vertice

Pur faticando, alla fine il risultato è arrivato. La Reale Mutua Basket Torino ha battuto per 91-88 la Erlachem Vigevano 1955 e ha conquistato la quarta vittoria consecutiva, la quinta in sei partite disputate nel girone Verde di serie A2. Mercoledì alle ore 18 sarà, dunque, sfida di vertice al Pala Fit Line di Desio contro l’Acqua San Bernardo Cantù, che condivide il primo posto con la squadra guidata da Franco Ciani e con la Trapani Shark.

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I gialloblù hanno avuto ben sei uomini in doppia cifra, con Poser a quota 18 punti, Thomas a 15, Cusin a 13, Pepe a 12, Kennedy a 11 e Vencato e Schina a 10. «Abbiamo dei target difensivi - commenta il coach - ben diversi e in questa occasione non siamo stati capaci di metterli in campo con la necessaria lucidità, facendo ciò che il piano gara prevedeva. Per fortuna ci siamo riusciti nei minuti conclusivi e questo è stato un merito. Quest’anno finora non avevamo vissuto grandi finali in volata e aver confermato alla prima opportunità di saper fare ciò che serviva ci conforta ed è un ulteriore segnale di solidità. Rimaniamo nel gruppo delle tre prime e nel giro delle prossime tre partite faremo visita alle altre due capolista, con in mezzo l’impegno contro Monferrato. Questa posizione ci dà la serenità per goderci quelle due trasferte, oltreché giocarcele fino in fondo».

Sarà già un primo snodo della stagione. «Le tre giornate che ci attendono - spiega Ciani - saranno probabilmente decisive per definire le due compagini che parteciperanno alla Final Four di Coppa Italia. Le partite contro Cantù e Trapani ci diranno non tanto se siamo da primato o da ottavo posto, piuttosto se abbiamo acquisito tutti gli strumenti necessari per competere a questo livello. Nell’arco del campionato non emetteranno, però, verdetti definitivi». Le difficoltà emerse contro Vigevano non toglieranno certezze alla Reale Mutua in vista del match di mercoledì: «Affronteremo Cantù con la consapevolezza di essere ancora in itinere nel nostro processo di crescita, senza che quanto accaduto possa modificare le nostre convinzioni o le preoccupazioni. Sarà un incontro molto bello da vivere».