Nitto Atp Finals, al Pala Alpitour boato per Sinner: ecco come è finita contro il greco Tsitsipas

Ad accoglierlo in campo, con in spalla il suo solito borsone di Gucci, un boato assordante. Sugli spalti del Pala Alpitour sono tutti per lui, per Jannik Sinner. E lui ripaga i suoi tifosi, accorsi da tutta Italia, persino da Barletta, con una vittoria spettacolare, in 2 set. L’emozione dello spilungone riccioluto dai capelli rossi dura poco più di un game, il primo, durante il quale il dio greco Tsitsipas, il più amato dalle donne e dalle ragazzine (ad assisterlo al suo angolo è arrivata anche la fidanzata, la bella tennista spagnola Paula Badosa), seppellisce il 22enne sotto una raffica di punti, lasciandolo nel primo gioco a zero. Giusto il tempo di prendere in mano il pallino del gioco, giusto il tempo di resettarsi al momento del suo servizio e via, Sinner si sintonizza con il match, cominciando, di fatto, a dettare i ritmi a modo suo. Dall’altra parte, Tsitsipas risponde colpo su colpo: il gomito malandrino, quello che ha rischiato di estrometterlo ancora prima di cominciare il torneo, non fa poi così tanto male. Il greco numero 6 al mondo arriva a scagliare un servizio a 219 km orari.

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Pallate a parte, nel quinto game arriva il momento decisivo del primo set, quando Sinner strappa il servizio al suo avversario. Per il resto del set, tanti scambi spettacolari, ma con ognuno a mantenere il servizio fino al termine del set, che si chiude in 39 minuti a favore dell’azzurro, con il punteggio di 6-4. Nel secondo set la musica non cambia. Sinner lo indirizza subito strappando il servizio a Tsitsipas nel primo game. Entrambi gli sfidanti, poi, mantengono il servizio fino all'ultimo: il secondo set si chiude sempre con il risultato di 6-4, con tanto di ace finale, per un totale di 1 ora e 25 minuti di gioco. E sugli spalti è subito festa. 

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Al termine della sfida, tra gli applausi scroscianti, e i cori dei tifosi presenti sugli spalti - tante le parrucche ricciolute rosse presenti -, Sinner è visibilmente emozionato al microfono di Diego Nargiso: "Grazie, che dire..Diciamo che ho fatto un'ottima stagione. La prima è andata molto bene - ha detto il 22enne -. Il pubblico, il loro supporto è una roba pazzesca. La nostra destinazione quest'anno era a Torino e ora mi godo il momento. Grazie mille". "Oggi - ha continuato - tatticamente l'abbiamo preparata perfettamente, ieri sera ho visto tanti suoi video. Speriamo di continuare così, gli altri sono giocatori diversi, Rune e Djokovic, ora penserò a loro". 

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