Reale Mutua vs Cantù: la battaglia per il secondo posto nel girone Verde infiamma il Pala Gianni Asti

Domenica sera sarà big match al Pala Gianni Asti. Con la palla a due alle ore 18, si affronteranno la Reale Mutua Basket Torino e la San Bernardo-Cinelandia Cantù, che condividono la piazza d’onore nel girone Verde della serie A2, a otto punti dalla capolista Trapani Shark. Entrambe sono reduci da sconfitte, avendo ceduto i gialloblù in trasferta a Vigevano e i biancoblù addirittura due volte in casa a Trapani e a Milano. Per gli uomini di Franco Ciani sarà l’ostacolo più difficile da superare, fra quelli finora fronteggiati, per conservare l’imbattibilità stagionale sul proprio campo. «Il valore di questo scontro diretto è evidente - spiega il coach - perché c’è in palio il secondo posto e i due punti consentono di mantenere un vantaggio in vista della fase a orologio e anche perché la seconda disputerà la Final Four di Coppa Italia. Si tratta anche di una verifica, più o meno a due terzi del campionato, dello stato di avanzamento dei lavori. Anche se le due squadre saranno probabilmente al completo, è evidente che la condizione di tutti gli atleti che compongono i due roster non sarà equivalente e questo sarà uno dei fattori che potrà avere un peso all’interno della partita». La Reale Mutua potrà contare sui rientri del pivot Marco Cusin e del playmaker Luca Vencato e la speranza è che l’emergenza rimanga il più a lungo possibile un ricordo.

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«Siamo felici - afferma Ciani - di arrivare da una settimana di lavoro con tutti gli effettivi a disposizione, ma è evidente che, per quanto bene ci abbia fatto e per quanto ci auguriamo che ci dia delle spinte anche nel corso dell’incontro, Cusin e Vencato non avranno recuperato completamente in pochi giorni. Lo stesso varrà per gli infortunati di Cantù». All’andata i lombardi si erano imposti per 96-83 e l’assenza di Federico Poser si era fatta particolarmente sentire. «In questa occasione - osserva il tecnico - Federico può essere un’alternativa con le giuste caratteristiche per controbattere la straordinaria qualità di Young, che è un lungo abile indifferentemente a prendere posizione in mezzo all’area e ad aprirsi e tirare da tre punti».

Sul fronte numerico e anche emotivo, un’arma importante sarà costituita dalla capacità di trascinare i compagni di Niccolò De Vico. «Affrontiamo senza dubbio - sottolinea il capitano - una delle cinque compagini più forti dell’intero campionato, ma se possiamo giocarci il secondo posto con loro significa che non siamo da meno. Finora abbiamo dimostrato il nostro valore e per vincere servirà una partita di grande energia e senza errori. In sfide come questa ogni dettaglio diventa fondamentale».