Il Toro ritrova Mazzarri: quel record di punti...Ma c'è il tabù Napoli

Non sarà in panchina causa squalifica, ma in ogni caso per Walter Mazzarri non sarà una sfida come le altre. Il tecnico torna al Grande Torino da avversario alla guida del Napoli e ha già fatto male a Juric e ai granata: nel febbraio del 2022, infatti, vinse sotto la Mole con il suo Cagliari (nel 2-1 ci fu anche la firma di Bellanova) e all’andata pareggiò per 1-1. Da ex Toro, quindi, il toscano non ha mai perso contro la sua vecchia squadra, ora ci proverà con i campioni d’Italia caduti in disgrazia dopo il tricolore della scorsa stagione. Mazzarri non è ancora riuscito a raddrizzare il cammino cominciato con Rudi Garcia e ora ha bisogno di fare punti se non altro per puntare ad un piazzamento in Europa.

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E proprio lui, legando le coppe internazionali e il Toro, fu l’ultimo a guidare una squadra granata in Europa League: l’ultima apparizione è dell’agosto 2019 con la sconfitta a Wolverhampton che sancì l’eliminazione ai turni preliminari. In Inghilterra cominciò il declino di Mazzarri al Toro, con l’esonero di febbraio 2020 con la squadra che avrebbe rischiato seriamente la retrocessione. L’anno prima, però, riuscì nell’impresa di conquistare 63 punti in campionato: ancora oggi rimane il record del Toro nell’era dei tre punti.

Per arrivare al giro di boa a quota 27, quindi con una proiezione di 54, i ragazzi di Juric dovranno battere il Napoli nella prima gara del 2024 in programma domani alle 15 allo stadio Olimpico Grande Torino, ma con i partenopei c’è un vero e proprio tabù: l’ultimo successo è datato primo marzo 2015 con rete di Glik, sono praticamente nove anni che il Toro non batte gli azzurri. In più, i granata hanno perso tutte le ultime cinque partite contro il Napoli, realizzando un solo gol nel parziale. Juric proverà a rompere questa maledizione con tutti gli effettivi a sua disposizione: l’unico fermo ai box, infatti, è il lungodegente Schuurs.

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