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PIANETA GRANATA

Toro-Sanabria, avanti insieme fino al 2026: ecco qual è la strategia dietro gli ultimi rinnovi

Dopo Vojvoda e Linetty, arriva anche l'annuncio sull'attaccante. Ora l'assalto allo scozzese Doig

Toro-Sanabria, avanti insieme fino al 2026: ecco qual è la strategia dietro gli ultimi rinnovi

Tonny Sanabria ha rinnovato il suo contratto con il Toro fino al 30 giugno 2026

Parola d’ordine, scongiurare un altro caso Belotti, vietato perdere calciatori di proprietà a zero. E’ questo il motivo - non solo tecnico - che si cela dietro l’ennesimo rinnovo di contratto siglato dalla dirigenza granata nelle ultime ore. Dopo Vojvoda, Linetty, giovedì 4 gennaio è stato il turno di Tonny Sanabria. Un lavoro, quello messo in piedi dalla dirigenza granata con l’entourage dell’attaccante paraguayano cresciuto nel settore giovanile del Barcellona, che va avanti da mesi ma che si è concretizzato con la firma del calciatore nelle ultime ore. D’altronde, Sanabria, fin dalla scorsa estate, è uno dei calciatori più corteggiati della rosa a disposizione di Ivan Juric: tra le società che lo hanno inseguito ci sono sia il Milan sia la Lazio. Meglio blindarlo. «Il Torino Football Club - si legge nella nota pubblicata dal sito ufficiale della società granata - è lieto di annunciare di aver rinnovato il contratto per le prestazioni sportive del calciatore Antonio Sanabria fino al 30 giugno 2026».

«Nel gennaio 2021 - si legge ancora nella nota - è approdato al Torino: per lui in granata 96 presenze e 25 gol. Sanabria vanta anche 32 presenze e 3 reti con la maglia della Nazionale del Paraguay». L’attaccante guadagnerà una cifra che si aggira attorno agli 1,6 milioni di euro più i bonus. Per quel che riguarda il mercato, invece, continuano i contatti tra Toro e Verona per lo scozzese Doig. La trattativa avanza a piccoli passi ma intanto c’è il “sì” del calciatore al trasferimento. «Sì», che non ha faticato a dire anche Raoul Bellanova la scorsa estate, nonostante le tante offerte che aveva sul tavolo. A raccontarlo è stato lo stesso calciatore intervistato da Sportmediaset: «Sin da subito sia il presidente che i dirigenti che il mister hanno dimostrato grandissima voglia di portarmi in questo gruppo. In Under 21 parlavo sempre poi con Ricci e Pellegri, che mi hanno detto di venire perché c'era un bellissimo ambiente e perché il gruppo era ambizioso. Poi ho sentito Juric al telefono e sono stato ancora più convinto al 100% che era la scelta giusta».

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