Juve, Fagioli all'Ordine degli Psicologi: "Qui per raccontare la mia esperienza e aiutare i più giovani..."

Un'ora e trequarti di colloquio, il primo della serie per Nicolò Fagioli, all'Ordine degli Psicologi del Piemonte, come da accordi presi con la Figc al momento della squalifica di 12 mesi per il caso di calcioscommesse che lo ha coinvolto nell'ottobre scorso. All'uscita dalla sede di via San Quintino, il calciatore bianconero, in silenzio da mesi, si è fermato a parlare con i cronisti presenti: "Sto molto bene e il primo incontro è stato molto positivo - ha raccontato il ragazzo nato a Piacenza -. E' logico che mi manca giocare con i miei compagni, ma sono molto contento per come stanno giocando. Devo ancora parlare con la FIGC ma penso che molti di questi incontri si svolgeranno in Piemonte. Che messaggi darò in questi incontri? È una domanda difficile. Io racconto la mia esperienza per essere d'aiuto per chi è più giovane di me e quindi non ci deve passare". Al suo fianco il presidente dell'Ordine degli Psicologi del Piemonte, Giancarlo Marenco: "E' stato un dialogo più che un intervento, direi costruttivo. Un'ora e mezza, un'ora e trequarti, proficuo". 

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