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GIORNATA JUVE

Alcaraz: "Locatelli è tanta roba. Il mio obiettivo? Ecco qual è". E in bianconero spunta...Tyson

L'argentino si presenta e aspetta una chance da titolare. Vlahovic, novità sul suo rientro

Il nuovo calciatore della Juventus, Carlos Alcaraz

Il nuovo calciatore della Juventus, Carlos Alcaraz

Alla Continassa c’è Vlahovic che migliora e che dovrebbe cominciare a lavorare con i compagni, provando così a rientrare in tempo per sfidare l’Udinese. Poi c’è anche Mike Tyson, il quale si è vestito di bianconero in questi giorni vissuti sotto la Mole. "Gli allenamenti al Jtc (Juventus training center, ndr) saranno molto più duri da oggi" la battuta dell’ex pugile. Infine, Carlos Alcaraz si è presentato alla stampa con la classica conferenza allo Stadium. Ha voglia di fare la storia come tanti suoi connazionali argentini, "Ma io sono Alcaraz e il mio obiettivo è lasciare un mio segno indelebile" ha subito messo in chiaro la sua posizione. C’è chi lo paragona a Vidal, lui ringrazia ma guarda avanti: <Mi fa molto piacere, è stato un grande calciatore che alla Juve ha raggiunto grandi risultati, io penso a ciò che devo fare per ottenere il meglio" ha spiegato il classe 2002. Il suo debutto c’è già stato domenica nel derby d’Italia contro l’Inter, ora attende la prima chance da titolare: di sicuro, la Juve ha un bel talento da scoprire, aspettando poi di valutare se riscattarlo dal Southampton per una cinquantina di milioni di euro.

Alcaraz, com’è andato l’esordio a San Siro? Era una sfida di cartello…
"E’ stato un esordio non buono nel risultato, ma che mi ha permesso di entrare subito con una gara di livello. Mi piace giocare queste partite dove c’è pressione, non ho paura di giocare certe sfide nonostante la mia età ed è stato bello. Volevamo un risultato diverso, siamo pronti per lunedì e lavoriamo in vista dell’Udinese".

Cos’hai notato in una settimana di Juve?
"Sono molto contento e sto bene. Sono già con il gruppo, mi sto allenando e mi hanno accolto molto bene, anche i dirigenti e tutto lo staff. Quando sono entrato in spogliatoio per la prima volta Danilo mi ha confortato: gli ho confidato che ero nervoso per essere arrivato in un grande club, lui mi ha risposto di stare tranquillo perché la squadra è come una famiglia. Aveva ragione, lo sto vivendo sulla mia pelle. Chi mi ha impressionato? Locatelli, posso imparare davvero tanto da uno come lui".

A chi ti ispiri come calciatore?
"Cristiano Ronaldo. Lui è stato un fonte d’ispirazione per me, ma voglio dimostrare alla mia famiglia che quello che sognavo da piccolo può diventare realtà ed è quello che sta succedendo. E’ per questo che mi alzo ogni mattina, per far vedere ai miei cari dove sono arrivato".

Ci racconti come mai sceglievi sempre la Juve alla playstation?
"Perchè sono passati grandi campioni da qua ed era una bella possibilità. Con gli amici se non mi facevano scegliere la Juve mi arrabbiavo e non giocavo proprio".

E in campo che giocatore sei?
"Gioco bene a centrocampo o da falso nove, qui ora sto giocando nella parte interna nella fascia destra. Mi sento bene, da piccolo giocavo sia a destra che a sinistra. Sono a disposizione del mister, su dove vorrà farmi giocare. E poi odio perdere, anche le partitelle in allenamento".

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