Da Allegri a Rabiot: la Juve dà i numeri col Frosinone...Ma quei 1000 punti sono diventati un tabù

Obiettivo 1000 punti. Ma più che un obiettivo, per Massimiliano Allegri, sta diventando un vero e proprio incubo. «Massimiliano Allegri - si legge sul sito ufficiale della Lega di Serie A - (attualmente a quota 999) è vicino a totalizzare 1000 punti come allenatore in Serie A Tim». A forza di ripeterlo, però, da qualche settimana a questa parte, il tanto sbandierato obiettivo sta diventando un piccolo grande tabù per l’allenatore bianconero che invece la scorsa settimana - andandosi a sedere in panchina contro il Verona - ha tagliato il traguardo delle 406 partite alla Juventus, traguardo questo, festeggiato a metà settimana al J Museum.

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Traguardo storico
Basterà un punto per raggiungere lo storico traguardo, ma la Juve non vince da quattro turni, tanto, troppo: la mini-crisi si sta prolungando ed è diventata a tutti gli effetti crisi. Il pareggio in trasferta con il Verona, specie in fase difensiva, è risuonato come un grosso campanello d’allarme. «Manca compattezza - ha detto Rabiot; se scenderà in campo farà 200 presenze in tutte le competizioni in bianconero -. Dobbiamo tornare quelli di prima, quelli di quando non prendevamo gol. Dobbiamo ritrovare la fiducia e soprattutto la vittoria».

Tridente sì, tridente no
A proposito di retroguardia, fuori Danilo per infortunio, torna Bremer dopo aver scontato il turno di squalifica. Anche Gatti potrebbe rifiatare - nelle ultime uscite non è stato all’altezza - e lasciare spazio a Rugani. Allegri, in settimana e a partita in corso contro il Verona, ha provato il tridente. Difficilmente, però, contro il Frosinone domenica all’ora di pranzo schiererà in campo dal pimo minuto in contemporanea Yildiz - inseguito dall’Arsenal che offre una cifra attorno ai 40 milioni i-, Chiesa e Vlahovic. Verosimilmente, questa volta, dovrebbe partire Chiesa dall’inizio. Yildiz, infatti, può essere il fattore sorpresa a partita in corso.