Juve, la maledizione dei capitani: dopo Danilo si ferma anche Rabiot. Ecco quanto dovrà restare fuori l'ex Psg

Juve, cercasi capitano disperatamente. Poco più di una settimana fa, in trasferta contro il Verona, si fermava il brasiliano Danilo, per un guaio alla caviglia: per lui 10, 15 giorni di stop. Questa volta, invece, dalla sfida contro il Frosinone è uscito malconcio il vice-capitano bianconero, Adrien Rabiot. E dire che c’erano tutte le premesse perché fosse una giornata da ricordare in positivo per il centrocampista vice-campione del mondo: galloni da capitano al braccio, 200esima partita in maglia bianconera in tutte le competizioni. Una giornata, un traguardo, che l’ex centrocampista del Psg non ricorderà tanto piacevolmente: il francese si è procurato infatti una lussazione della falange del dito del piede destro, una lussazione che lo ha costretto a lasciare il campo a partita in corso. In serata il francese correderà il tutto sui social pubblicando anche la lastra della suo piede destro. Non un belvedere. «Ecco come è finita la duecentesima oggi – ha scritto su Instagram -. Grazie a tutti per i messaggi», ha poi concluso.

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Una vera e propria tegola per Massimiliano Allegri che sicuramente dovrà fare a meno di lui per la sfida di domenica sera al “Maradona” di Napoli – fischio di inizio ore 20:45 - contro il Napoli targato Calzona. «Gli accertamenti – si legge sul bollettino divulgato dalla società bianconera lunedì 26 febbraio - di stamattina hanno confermato quanto già detto ieri, Rabiot e McKennie hanno lussazione dito del piede e spalla. A Napoli sicuramente non ci saranno e per il recupero completo vedremo poi più precisamente le tempistiche».

Sì perché oltre ad Adrien Rabiot si è fermato anche uno dei migliori in campo di domenica all’ora di pranzo, quel McKennie autore di due assist vincenti per il piede di Dusan Vlahovic. Come detto sopra, lo statunitense salterà almeno la prossima sfida con il Napoli ma per lui è facile prevedere - per il tipo di infortunio riportato – almeno due, tre settimane di stop. È emergenza totale a centrocampo: la fascia passerà sul braccio di Manuel Locatelli. Al suo fianco è facile ipotizzare l’innesto dell’argentino Carlos Alcaraz: quest’ultimo una volta fatto il suo ingresso in campo contro il Frosinone, preso dalla voglia di strafare, non è riuscito a incidere. Con tutta probabilità a metà campo toccherà anche a uno tra Fabio Miretti e Hans Nicolussi Caviglia.