L'Italia batte l'Ecuador, ansia per Bellanova. TABELLINO E PAGELLE

Dopo aver battuto 2-1 il Venezuela, l’Italia vince anche la sua seconda amichevole negli Stati Uniti superando 2-0 l'Ecuador alla Red Bull Arena di Harrison: decisive le reti di Lorenzo Pellegrini e Nicolò Barella. Gli azzurri partono subito molto forte, trovando la rete del vantaggio dopo appena tre minuti grazie a Lorenzo Pellegrini, che lascia partire un gran tiro dal limite dell'area, imprendibile per Burrai.

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Tre minuti più tardi Dimarco ha una bella occasione per l'immediato raddoppio ma, su assist di Bellanova, non trova la porta da pochi metri. Intorno a 15° l'Italia si ritaglia due nuove chance prima con Dimarco e poi con Zaniolo, ma in entrambi i casi c'è poca lucidità sotto porta. Al 25° i sudamericani rispondono con una buona incursione in area di rigore di Minda, ma Darmian disturba l'azione e favorisce l'uscita di Vicario.

In apertura di ripresa Pellegrini imbuca per Raspadori, che tenta il colpo di testa, ma Burrai blocca. Al 52° l'Ecuador arriva alla conclusione con Franco, ma il centrocampista non inquadra lo specchio. La compagine sudamericana continua a spingere e gli azzurri al 68° si salvano sulla conclusione di Estupinian. Nel finale gli uomini di Sanchez tentano il tutto per tutto per agguantare il pareggio, mentre gli azzurri provano a chiudere i giochi in contropiede e al 94° ci riescono con un delizioso tocco sotto di Nicolò Barella.

L'Italia, dunque, batte 2-0 l'Ecuador e chiude la tournée americana con due successi. «Si è vista una buona interpretazione anche nel secondo tempo, ma poi siamo stati più sporchi. Siamo sempre stati squadra, anche nella ripresa. Quella è la cosa fondamentale. Si più attaccare di più o difendere di più, ma noi siamo sempre stati squadra. Nel primo tempo siamo stati più alti con il baricentro e potevamo anche fare altri gol, ma ci siamo comportati bene anche quando il pallino lo avevano loro», ha detto il ct Luciano Spalletti.

Davanti ai microfoni Rai anche Raoul Bellanova che ha tranquillizzato tutti per il dolorino al pube che l’ha costretto a uscire: «Solo precauzione, sogno di fare bene con il Torino e di andare all’Europeo», ha detto.