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GIORNATA GRANATA
03 Aprile 2024 - 18:18
Il tecnico del Torino Ivan Juric e il suo vice Matteo Paro (foto Ramella)
L’attualità si chiama Empoli, ma è complicato non pensare già al derby contro la Juventus. Così Juric ha provato a sdoppiarsi: al Filadelfia prosegue con le sedute video sulla squadra di Nicola, ma martedì sera ha cominciato a studiare i bianconeri. Già, perché il tecnico croato è stato “pizzicato” sulle tribune dello Stadium insieme al suo vice Paro per la semifinale d’andata di coppa Italia. Da una parte c’erano appunto i ragazzi di Allegri, avversari nella stracittadina di sabato 13, e dall’altra la formazione di Tudor, già affrontata due volte ma diretta concorrente per l’Europa. Ecco perché Juric e il suo braccio destro hanno deciso di trascorrere il martedì sera nella tana dei bianconeri, ma già al mattino di mercoledì la testa è tornata immediatamente all’Empoli.
In Toscana serve la terza vittoria consecutiva per continuare a sognare, sulla strada per le coppe c’è il grande ex Nicola. Da giocatore ha contribuito alla prima promozione nell’era Cairo con il gol nei play-off contro il Mantova, da allenatore ha salvato il Toro dopo una stagione tribolata: il classe 1973 di Luserna San Giovanni non venne confermato dopo il traguardo raggiunto e nell’estate del 2021, dopo appena sei mesi, fu “silurato” proprio per Juric. Adesso è il croato ad avere il futuro in bilico, legato alla conquista o meno dell’Europa dopo un triennio alla guida del Toro, ma contro il collega ha un percorso quasi perfetto. Juric ha battuto Nicola in quattro occasioni su otto, perdendo soltanto una volta in un Genoa-Verona nella stagione 2020/2021, quando sedeva sulla panchina gialloblu.
I granata cercano tre punti che sarebbero fondamentali in chiave Europa ma continuano a dover fare i conti con l’emergenza infortuni: gli esami di Gineitis, infatti, hanno confermato le sensazioni negative che si respiravano dalle parti del Filadelfia. «Gli accertamenti hanno evidenziato un interessamento distrattivo al legamento crociato posteriore, in accordo con i consulenti ortopedici verrà intrapreso un percorso conservativo» si legge nella nota diramata dal club. Lo stop sarà di almeno 45 giorni, di conseguenza c’è il rischio che la stagione del lituano sia terminata in anticipo. Inoltre, in mediana Juric ha già perso Ilic che dovrà stare fermo ai box ancora per qualche settimana, poi c’è Ricci che è in diffida e Tameze che è stato spesso “prestato” alla difesa perché là dietro continuano a mancare Djidji e Schuurs. La coperta si è fatta di nuovo corta, Buongiorno e compagni dovranno stringere i denti per sopperire alle assenze nel momento decisivo della stagione.
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