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2-2 IN SARDEGNA

Vlahovic e la fortuna salvano Allegri: la Juve strappa un punto a Cagliari. E per la Champions...

I bianconeri rischiano di affondare contro i sardi, poi la riacciuffano grazie al serbo e un autogol. Ma le critiche non si placano

La Juventus va sotto 2-0 a Cagliari, poi nel finale la riprende sul pareggio

La Juventus va sotto 2-0 a Cagliari, poi nel finale la riprende sul pareggio

La Juventus rischia di affondare a Cagliari, Allegri si salva sul 2-2 con una buona dose di fortuna. La punizione di Vlahovic e l’autorete di Dossena all’87°, però, non possono nascondere la prestazione dei bianconeri: disastrosa nel primo tempo, leggermente sufficiente nella ripresa. L’obiettivo Champions si avvicina anche perché c’è un posto in più, ma martedì a Roma contro la Lazio servirà tutta un’altra prestazione per guadagnarsi la finalissima di coppa Italia.

Allegri regala due sorprese di formazione e all’Unipol Domus partono titolari Alcaraz e Weah, con Kostic e McKennie che si accomodano in panchina. Il tecnico temeva gli ultimi minuti del Cagliari, invece i padroni di casa partono subito forte e la coppia Luvumbo-Shomurodov manda i primi segnali. La Juve arranca, il vantaggio dei sardi arriva alla mezz’ora: Piccinini si “perde” un mani di Bremer in area e lo rivede al monitor, Gaetano spiazza Szczesny dagli undici metri e il Cagliari è avanti. I bianconeri continuano a soffrire la vivacità e la verve agonistica degli avversari, al 36° il polacco stende Luvumbo e questa volta è Mina a batterlo dagli undici metri con una realizzazione identica a quella del compagno. Lo squillo di Vlahovic è annullato per un fuorigioco millimetrico di Chiesa, la ripresa si apre con Yildiz al posto di Alcaraz.

La Juve prova a riaprirla con una punizione dell’attaccante serbo al 61°, di altre occasioni non se ne vedono così Allegri butta dentro anche Milik per l’ultimo quarto d’ora. Il Cagliari soffre il giusto, poi all’87° Dossena fa la frittata: prima perde palla in uscita, poi va in scivolata sul cross di Yildiz e infila il suo portiere. I bianconeri cercano gli ultimi assalti dopo il 2-2, il pallone buono capita sul destro del turco che viene contratto e controllato da Scuffet. Paradossalmente, il punto va pure di lusso alla Juve, che si tiene a +12 sulla Lazio sesta, la nuova “deadline” in ottica Champions, nonostante la striscia di sei trasferte di fila a secco. E su Allegri continuano ad abbattersi critiche feroci dai tifosi, ancora scatenati sui social.

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