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PARI ALLO STADIUM CONTRO IL MILAN

La Juve attacca, Sportiello para tutto: il secondo posto non si avvicina. Allegri: "Ma non abbiamo subito gol"

I bianconeri ci provano nella ripresa e sbattono contro il portiere rossonero. Il tecnico: "Dobbiamo ritrovare maggiore fiducia"

La delusione dei bianconeri dopo lo 0-0 contro il Milan

La delusione dei bianconeri dopo lo 0-0 contro il Milan

La Juve non sfonda e continua a non vincere, il Milan si salva e mantiene il +5: la sfida per il secondo posto si chiude sullo 0-0, con le distanze che rimangono invariate. Il punto sta molto più stretto ai bianconeri che ai rossoneri, con il portiere di riserva Sportiello che si merita la palma di migliore in campo.

Allegri sceglie Yildiz e non Chiesa per affiancare Vlahovic, il turco torna titolare dopo oltre due mesi di attesa. L’altra novità riguarda il centrocampo, dove viene sacrificato McKennie per far posto a Weah e spostare Cambiaso in mezzo con Locatelli e Rabiot. Nessuna modifica, invece, nel terzetto arretrato con Bremer centrale tra Gatti e Danilo. Le due squadre non riescono a trovare sbocchi, la prima vera occasione arriva su calcio piazzato nel recupero: Vlahovic si procura (nella situazione viene ammonito Musah, salterà Milan-Genoa) e calcia una punizione dal limite, Sportiello è bravo e rapido a distendersi e a deviare in corner.

I due allenatori non fanno cambi per il secondo tempo, i bianconeri hanno subito una doppia occasione: ci prova Kostic e poi Danilo si fionda sulla ribattuta, Sportiello risponde sulle due conclusioni in rapida successione. Allegri prova a cambiare assetto, al 62° il tecnico sostituisce Vlahovic con Milik e Kostic con Chiesa, passando a una sorta di tridente. I bianconeri diventano più offensivi e anche più pericolosi spinti dai 40mila dello Stadium, ma Sportiello si oppone anche al colpo di testa del polacco. Per gli ultimi dieci minuti Allegri richiama Yildiz e lo sostituisce con Miretti, il Milan si salva anche all’85’ con Thiaw che respinge sulla linea la deviazione di Rabiot. Nel recupero non succede più nulla, la Juve allunga la sua serie negativa: la squadra di Allegri ha vinto soltanto due delle ultime 13 gare di campionato e ora rischia l’aggancio del Bologna impegnato contro l’Udinese.

"Dispiace non aver vinto, soprattutto nella ripresa abbiamo avuto più fiducia in noi stessi: fatto bel secondo tempo e concesso poco o niente al Milan, peccato non aver portato a casa i tre punti ma ne abbiamo aggiunto uno e non abbiamo subito gol" il commento del tecnico.

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