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Grandelli scippato a Londra
«Il verdetto era già scritto»

Il pugile di Nichelino perde ai punti contro l’inglese Collins

Grandelli scippato a Londra«Il verdetto era già scritto»

Grandelli e Collins al gong conclusivo

I verdetti casalinghi scandalosi nella boxe, e non solo, sono sempre esistiti, ma la loro frequenza non li rende meno inaccettabili. La York Hall di Bethnal Green a Londra, il tempio del pugilato inglese, ha vissuto uno dei capitoli meno edificanti della sua storia e a farne le spese è stato Francesco Grandelli, che ha perso il titolo Ebu Silver dei pesi piuma.
I tre cartellini, due per 116-112, e uno per 117-111, hanno assegnato la vittoria all’idolo locale Nathaniel Collins. «I giudici - commenta il 29enne di Nichelino - hanno visto un altro incontro o avevano già scritto il verdetto prima del match. Un po’ ce l’aspettavamo, anche se non proprio così. Sapevamo che per togliere qualsiasi dubbio avrei dovuto metterlo ko e non ci sono riuscito. Ho iniziato con una fase di studio, muovendomi molto per valutare i tempi di reazione e la potenza dei colpi dell’avversario. Dal quarto round ho alzato il ritmo e ho accorciato le distanze, da metà combattimento in poi Collins ha accusato un po’ di stanchezza e ho capito che potevo rischiare di più nel corpo a corpo. Ho puntato sul pressing e sulla quantità dei colpi e lui faticava e legava molto».
Al gong conclusivo Grandelli era in vantaggio: «Per molti addetti ai lavori ero avanti di un paio di punti. Prima della proclamazione il suo angolo era preoccupato e anche i tifosi inglesi hanno capito che quell’esito non aveva senso. Pazienza, sono comunque abbastanza soddisfatto della mia prestazione. Mi consolo pensando che ora potrò concedermi qualche buona pizza all’Aforisma, la mia pizzeria preferita. Me la sono sognata tutte le notti in questo periodo».

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