Cerca

ciclismo

Taddeo I vince ancora al Giro d'Italia: per Pogacar sesta vittoria nella Corsa Rosa

Dominio anche sul Grappa per lo sloveno. Domenica 26 maggio gran finale a Roma

Pogacar, fantastico tris: il Giro d'Italia è sempre più suo

Ancora una vittoria, la sesta, al Giro d'Italia per Tadej Pogacar (foto Instagram)

Taddeo I, ottavo re di Roma. Succederà questa sera, con la passerella finale del Giro ai Fori Imperiali romani ma in fondo è già successo. Perché a Pogacar è mancata solo la giornata di Torino per fare en plein e vestire il rosa dalla prima all’ultima tappa, anche se in fondo non toglie nulla alla sua impresa. Doveva vincere, anzi stravincere e l’ha fatto consumando il giusto, pensando che poco più di un mese sarà a Firenze per il debutto del Tour de France. La doppia scalata al Monte Grappa, montagna di battaglie se ce n’è una, lo chiamava e lui ha risposto ancora una volta presente. Giulio Pellizzari, che comunque merita un applauso per il coraggio mostrato in più tappe, ha provato a far saltare il banco. Ma quando è scattato lui tutti hanno capito che ancora una volta la storia stava per finire. Ha fatto tutto da solo così come solo è arrivato a Bassano, inchinandosi davanti al pubblico. In realtà avrebbe dovuto essere il contrario, di fronte a tanta grazia superiore. «Non riesco nemmeno a descrivere quello che ho provato con tutti i tifosi sulla salita. Magari non era necessario per la classifica vincere ancora. Ma con la Maglia Rosa dalla seconda tappa e con tanti obblighi lo volevo sia per me sia per il mio team. Finire così nell’ultima tappa di montagna per me era un obiettivo e l’ho raggiunto. Volevo finire il Giro con una mentalità da vincente. Adesso mi godrò qualche giorno di riposo e poi inizierò la preparazione verso il Tour de France».
CLASSIFICA DI TAPPA: 1. Tadej Pogacar (Slo) km 175 in 4h58’23”, 2. Valentin Paret-Peintre (Fra) a 2’07”, 3. Daniel Martinez (Col) st, 4. Antonio Tiberi (Ita) st, 5. Einer Rubio (Col) st. CLASSIFICA GENERALE: 1. Tadej Pogacar (Slo) in 76h21’13”, 2. Daniel Martinez (Col) a 9’56”, 3. Geraint Thomas (Gbr) a 10’24”, 4. Ben O’Connor (Aus) a 12’07”, 5. Antonio Tiberi (Ita) a 12’49”, 6. Thymen Arensman (Ola) a 14’31”, 7. Einer Rubio (Col) a 15’52”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.