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SARA' ITALIA-SVIZZERA

Zaccagni salva Spalletti: il gol qualificazione arriva al 98°! Ma che paura per gli azzurri...

La Croazia di Modric va ad un passo dagli ottavi, il laziale stravolge il girone all'ultimo secondo. Il ct non convince ancora

L'esultanza degli azzurri al gol qualificazione di Zaccagni al 98°

L'esultanza degli azzurri al gol qualificazione di Zaccagni al 98°

Tra l’inferno e il paradiso c’è di mezzo Zaccagni: il laziale è l’uomo della provvidenza ed estrae il jolly dal cilindro al 98°. Gli azzurri rispondono a Modric e trovano il punto della qualificazione, ma nella fase ad eliminazione diretta servirà tutta un’altra Italia.

Spalletti aveva anticipato alcune modifiche, gli esclusi rispetto alle prime due uscite sono Frattesi, Scamacca e, incredibilmente, Chiesa. Così il ct vara una formazione quasi storica, perché era dal 1998 che l’Italia non cominciava una gara di Europeo o Mondiale senza giocatori della Juve. Nell’undici titolare c’è anche Dimarco, recuperato in extremis dopo i problemi post-Spagna. L’Italia passa a una sorta di 3-5-2 ibrido con Darmian che fa il braccetto destro, l’avvio è ancora da brividi come accaduto contro la Furie Rosse, con Donnarumma costretto subito alla gran parata su Sucic. La nazionale di Dalic continua a giocare e a tenere in mano il pallino, pur senza riuscire a creare altri grossi pericoli. E nella seconda parte di primo tempo esce l’Italia, con Retegui che ha due buoni palloni che però non riesce a sfruttare. L’occasione migliore capita sulla testa di Bastoni, dimenticato completamente dalla difesa croata, il quale angola poco e permette a Livakovic l’intervento in tuffo.

Spalletti inizia la ripresa con Frattesi al posto di Pellegrini, l’interista la combina subito grossa: il suo braccio è largo ma Makkelie non se ne accorge, l’arbitro ricorre al Var e Donnarumma ipnotizza Modric dagli undici metri. Il portiere esulta e gli azzurri si distraggono, sul proseguimento dell’azione Bastoni e Calafiori si addormentano e lo stesso Pallone d’Oro del 2018 si riscatta immediatamente con l’1-0 per la Croazia. Le uniche buone notizie arrivano da Dusseldorf, dove la Spagna è avanti sull’Albania, mentre Spalletti cerca rimedi inserendo prima Chiesa e poi Scamacca senza rinunciare a Retegui, passando alle due punte. In un quarto d’ora abbondante, però, arriva solo un traversone del bianconero sul quale l’attaccante dell’Atalanta non arriva alla deviazione. All’ultimo degli otto minuti di recupero, ecco l’uomo della provvidenza: è Zaccagni, che su assist di Calafiori trova il jolly per gli ottavi. Contro la Svizzera, però, servirà ben altro.

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