L84, ecco il colpo dell'estate: coach Paniccia è pronto ad accogliere la stella brasiliana

Una notizia da sogno sta per sconvolgere il movimento torinese e nazionale del calcio 5. Le prime indiscrezioni risalivano a un paio di mesi fa e la cessazione del suo rapporto con il Benfica di inizio luglio le aveva rafforzate. Ora il botto è veramente vicino e si attende solo l’ufficializzazione. Il pivot brasiliano Vinicius Rocha, che nel suo ruolo è uno dei massimi riferimenti planetari, indosserà la maglia della L84 nella prossima stagione, facendo impazzire di gioia e di passione la torcida, guidata dagli affezionati Tigers. Sarà, dunque, lui, a chiudere il terzetto di acquisti, che ha già portato a Torino l’altro pivot Lucas Braga e il laterale Murilo Schiochet.

Powered by

Il 29enne di São Vicente è nel pieno di una carriera prestigiosa, che lo ha visto vincere con la Nazionale due Copa America nel 2017 e nel 2024 e il bronzo ai Mondiali del 2021 e a livello di club due Champions League, uno scudetto, tre Coppe del Portogallo, una Supercoppa Portoghese e una Taça da Liga con lo Sporting Lisbona, una Coppa del Portogallo con il Benfica e un campionato brasiliano con il Corinthians e una Supercoppa con il Magnus. Insomma la L84, già capace quest’anno di raggiungere la finale di Supercoppa, la Final Four di Coppa Italia, il secondo posto in regular season e le semifinali per il titolo, è sempre più un Dream Team. Coach Alfredo Paniccia avrà infatti a disposizione, oltre al terzetto di new entry, campioni del calibro degli iridati Leandro Cuzzolino e Maxi Rescia, del capitano Josiko e di Coco Wellington, Tuli e Siqueira, per non parlare degli azzurri Giuliano Fortini e Mattia Raguso e dei portieri “saracinesca” Fabio Tondi e Marco Pasculli.

Che un fenomeno come Rocha abbia scelto di cedere al corteggiamento della L84 la dice lunga sullo spessore del progetto proposto dal presidente Lorenzo Bonaria e dall’amministratore delegato Jonatha Falco, improntato alla crescita continua. Serietà e professionalità vanno di pari passo con i valori di una grande famiglia. Chiunque arrivi lo sa bene e, dopo averli sperimentati, se ne innamora, diventando il miglior ambasciatore nei confronti dei futuri compagni. Vinicius sarà un altro esempio virtuoso per i moltissimi bambini e ragazzi che affollano il settore giovanile e che ogni giorno si divertono in campo, con i colori verdeneri addosso, e trasmetterà entusiasmo a sponsor, partner e istituzioni. Si rallegreranno anche i tifosi in giro per la Penisola, perché la Mecca del futsal si sta trasferendo in Italia e la serie A sta diventando un’autentica vetrina di gioielli e garanzia di spettacolo.