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TENNIS

Sonego ok, avanza a Montreal. E torna Sinner: ecco quando scenderà in campo l'altoatesino

Il torinese elimina Tallon Griekspoor e approda ai sedicesimi di finale. Il talento di Sesto Pusteria: "Ecco come sto adesso"

Lorenzo Sonego (foto Instagram)

Lorenzo Sonego (foto Instagram)

Sono appena finite le Olimpiadi, ma il tennis non si ferma mai. I suoi interpreti ogni tanto sì e infatti al via dell’Omnium Bank National di Montreal, sesto Masters 1000 dell’anno, mancano alcuni dei protagonisti dei Giochi, come i tre medagliati Novak Djokovic, Carlos Alcaraz e Lorenzo Musetti. In Canada ha ripreso il suo percorso tormentato Lorenzo Sonego, che ha ottenuto una vittoria importante, battendo per 7-6, 5-7, 6-4 l’olandese Tallon Griekspoor.

Nel primo parziale il n. 57 al mondo ha annullato l’unico break-point concesso. Si è arrivati al tiebreak e il 29enne torinese è stato avanti per 5-3 e ha annullato due set-point sul 5-6 e sul 6-7, per chiudere alla sua prima opportunità per 9-7. Nella seconda frazione Sonny ha strappato la battuta all’avversario nel terzo game e nel quarto è risalito da 0-30, per conservare il margine. Nell’ottavo è partito ancora peggio (0-40) e non è riuscito a recuperare (4-4). Il tulipano sul 6-5 è stato ancora efficace in risposta e ha protratto il verdetto al terzo set. L’allievo del tecnico Fabio Colangelo non si è scoraggiato e nel terzo gioco ha effettuato il break, che lo proiettato definitivamente ai sedicesimi.

Oggi tornerà in campo Jannik Sinner, che si è imposto nel 2023 a Toronto e ieri sera ha rotto il ghiaccio in doppio, con il britannico Jack Draper. Il n. 1 al mondo, dopo essere uscito nei quarti a Wimbledon, è stato costretto a rinunciare al torneo a cinque cerchi da una tonsillite e ora è pronto a riassaporare le sensazioni che solo i successi sanno trasmettere. «Sono arrivato qui molto presto - spiega - in primis per smaltire in tempo il jet lag e poi per concludere il mio recupero fisico. I primi giorni sono stati molto tranquilli, non ci siamo allenati molto, ma abbiamo fatto un percorso graduale. Ora sto pian piano aumentando i ritmi e sento che il mio corpo sta bene, sono pronto per tornare a competere. È passato un po’ da Wimbledon, dove ho disputato la mia ultima partita, spero di poter giocare bene». Il 22enne di Sesto Pusteria ritrova il cemento, superficie sulla quale nel 2024 si è imposto 22 volte su 23: «Sicuramente è la mia superficie preferita, anche se a ogni torneo si presentano situazioni un po’ diverse. Qui la palla vola molto, devi sentirla bene in campo. L’importante è affrontare ogni gara con la giusta mentalità».

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