Reale Mutua Torino si raduna al Pala Asti, allenamento e l'abbraccio coi tifosi. Ecco le prime parole di coach Boniciolli

La nuova stagione della Reale Mutua Basket Torino è partita ufficialmente lunedì con le visite mediche, seguite dal primo allenamento al Pala Gianni Asti. Martedì 13 agosto la squadra guidata da Matteo Boniciolli ha svolto una seduta a porte aperte, alla quale hanno potuto partecipare anche i tifosi. «Mi sono divertito - spiega il presidente David Avino - a vedere un gruppo, composto da giovani e anche da atleti più esperti, molto determinati in vista di un’avventura molto stimolante, che si annuncia impegnativa. Mi è piaciuto molto l’atteggiamento da parte di tutti, che è di ottimo auspicio per ciò che accadrà».

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Per il direttore generale Giorgio Bottaro «il team è stato costruito in modo intelligente, con giocatori che avranno una grande opportunità. Ci sono parecchi giovani e rotazioni lunghe, che ci saranno molto utili in un campionato complicato e dispendioso in termini di energie». Soddisfatto coach Boniciolli: «Spesso si è considerato l’asse playmaker-pivot come quello portante e il nostro è uno dei più giovani della categoria. Attorno abbiamo creato un roster di gente solida e puntato su due stranieri interessanti, dei quali uno (Kevion Taylor, ndr) è arrivato un’ora e mezza prima dell’inizio della preparazione per tirare da solo e l’altro (Ife Ajayi, ndr) la mattina successiva al suo atterraggio in Italia era a visitare il Museo Egizio. Vedo un gruppo con entusiasmo, stupore, desiderio e ambizione. Sono certo che alla fine della stagione, attraverso il lavoro, diventerà molto migliore di quanto sia adesso».

A proposito di asse playmaker-pivot, il regista è il 23enne Matteo Schina, uno dei soli due elementi confermati, assieme a Matteo Ghirlanda, e il centro il 22enne Maximilian Ladurner. «Abbiamo appena iniziato - afferma Schina - e siamo tutti molto carichi. Mi ha convinto a rimanere a Torino in prima battuta la presenza di coach Boniciolli, che ho avuto già a Udine. Il lavoro con lui mi aiuterà a migliorare». Matteo potrebbe essere il nuovo capitano, dopo la partenza di Niccolò De Vico: «Lo deciderà il tecnico, per me sarebbe la prima volta e una responsabilità che mi piacerebbe assumermi». Max ha già militato in serie A a Trento. «Vorrei tornarci con Torino - sottolinea - e assieme ai miei compagni farò il possibile per raggiungere l’obiettivo. Non ho mai giocato titolare e m’impegnerò tutti i giorni per ripagare la fiducia del coach». I gialloblù durante l’anno effettueranno tutti i giorni la sessione di allenamento principale al mattino, dalle ore 10 alle 13 al PalaBurgo di San Mauro.