Due gare, due medaglie: un'altra impresa per Carlotta Gilli!

Un'altra medaglia per Carlotta Gilli - atleta ipovedente - ma questa volta è di bronzo. La 23enne di Moncalieri, dopo aver vinto l'oro giovedì 29 agosto nei 100 m farfalla, porta a casa un'altra medaglia ma questa volta nei 100 dorso. Wonder Gilli si è dovuta inchinare questa volta alla strafavorita della vigilia la statunitense Pergolini; al secondo posto si è piazzata l'irlandese Ni Rian.  

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LA GIORNATA
Una medaglia al giorno. Alle Paralimpiadi di Parigi l’impresa finora è riuscita alla 23enne moncalierese Carlotta “Wonder” Gilli, che, dopo il titolo di giovedì nei 100 farfalla S13, ha conquistato il bronzo nei 100 dorso S13. L’atleta delle Fiamme Oro e della Rari Nantes Torino, che è allenata dal tecnico Andrea Grassini, era stata argento a Tokyo. «Sono contenta - commenta - ieri (giovedì, ndr) sera addormentarsi è stato difficile, dopo la vittoria e dopo le molte attese. Essere di nuovo qui e potermela giocare per una medaglia è bellissimo. L’obiettivo era il bronzo, perché sapevo che le prime due erano più forti di me. In questo periodo non vado proprio d’accordo con il dorso. Ci sono giorni sì e altri no e non capisco bene ciò che sto facendo. Comunque sono felice, non è un tempo eccezionale, ma va bene lo stesso».

CACCIA AL TRIS
Sabato 31 agosto Carlotta ci riproverà nei 400, nei quali è stata seconda tre anni fa. Sempre in chiave torinese, nel tiro con l’arco compound il campione del mondo bergamasco Matteo Bonacina (Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa), che si allena agli Arcieri delle Alpi, è stato eliminato a sorpresa nei sedicesimi per 141-139 dall’iraniano Hadi Nori. Tornando a La Defense Arena, il 26enne di Soave Stefano Raimondi, quarto nei 50 stile libero S10, si è riscattato, aggiudicandosi i 100 rana SB9, come già accaduto nell’edizione giapponese. «Volevo questa vittoria a tutti i costi - spiega – infatti ai 50 metri sono passato velocissimo. Gli ultimi 25 non finivano più, ma ho tenuto duro. È la prima medaglia da papà ed essere di nuovo sull’Olimpo è un’emozione unica». Ha fatto il bis come Gilli la 26enne pavese Monica Boggioni, che ha fatto seguire al bronzo nei 200 stile libero S5 lo stesso metallo sulla distanza dimezzata. Era quinta a metà gara e nella seconda parte ha messo a segno lo sprint da podio: «Ho cercato di gettare nella mischia tutte le energie che avevo e anche un po’ di rabbia che mi era rimasta da ieri (giovedì, ndr). Mi sono concentrata sulla mia prestazione, sapevo che le altre sarebbero passate più forte. Ho spinto più che ho potuto e alla fine ho visto le tre lucine. Ho confermato il bronzo di Tokyo e non c’è nulla di scontato in questi risultati».

(notizia in aggiornamento)

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