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Reale Mutua, il gioco c'è ora servono le vittorie. Mercoledì al Pala Asti arriva Brindisi

La squadra di Boniciolli a caccia della prima vittoria casalinga

Reale Mutua, il gioco c'è ora servono le vittorie e mercoledì al Pala Asti arriva Brindisi

Capitan Schina in azione sul parquet

L’avvio di campionato, con le prime quattro giornate già in archivio, è stato tutt’altro che deludente, in termini di gioco, ma la classifica finora le assegna soltanto i due punti conquistati in trasferta contro Livorno. La Reale Mutua Basket Torino cercherà di incrementare il magro bottino mercoledì 16 ottobre alle ore 20,30, nel secondo turno infrasettimanale, ospitando al Pala Gianni Asti la Valtur Brindisi, avversaria non certo malleabile.

Se centrasse l’obiettivo, otterrebbe la prima vittoria fra le mura amiche. I ragazzi guidati da Matteo Boniciolli, in una serie A2 a venti squadre che si sapeva sarebbe stata molto competitiva, stanno pagando le difficoltà di un calendario che ha subito proposto loro una serie di impegni contro compagini destinate a frequentare i quartieri alti della classifica, come Verona, Udine e Cantù. Non proprio il massimo per un gruppo rivoluzionato rispetto alla scorsa stagione, che avrebbe avuto bisogno di un inizio meno simile a un campo minato per costruirsi un’identità. Nonostante tutto i gialloblù contro i veneti e domenica contro i lombardi hanno lottato alla pari.

«Con Cantù - spiega coach Boniciolli - abbiamo pagato cari un mancato rimbalzo d’attacco di Ajayi e una scelta difensiva sbagliata di Taylor. Dopo la sberla presa da Udine, m’interessava la reazione in casa della massima candidata alla promozione e c’è stata. Ora avremo Brindisi e poi Cento e alla fine di questo primo blocco di sei gare tireremo una riga e vedremo quante ne avremo vinte. Spero che saranno tre e sarebbe straordinario». La Valtur di Piero Bucchi, retrocessa dalla A, ha cominciato con tre sconfitte e in occasione dell’ultimo successo su Forlì ha mostrato il suo volto migliore. Nelle fila pugliesi milita l’ex capitano della Reale Mutua Niccolò De Vico, i cui gradi sono stati ereditati da Matteo Schina. «Ci aspetta un altro test di alto livello - afferma il playmaker - e dovremo essere bravi a imporre il nostro gioco e il nostro ritmo, prestando attenzione all’aggressività di Brindisi e cercando di sfruttare l’energia del Pala Gianni Asti». Sperando che a produrla sia un pubblico numeroso.

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