Juve Women, prima delusione per le bianconere in Champions League

Si è interrotta a quota nove la serie di vittorie stagionali consecutive della Juventus Women, fra campionato e Champions League. Allo stadio La Marmora-Pozzo di Biella, nella seconda giornata della fase a gironi della rassegna europea, la squadra guidata da Massimiliano Canzi è stata battuta per 2-0 dal Bayern Monaco. Sotto il diluvio, le tedesche hanno iniziato all’attacco e al 2’ Bühl è entrata in area e ha servito Gwinn, che è stata preceduta provvidenzialmente da Krumbiegel. Al 3’ Stanway si è trovata incontrollata sulla destra e ha concluso male, con la respinta di Krumbiegel. Lohmann al 7’ con un tiro-cross ha impegnato Peyraud-Magnin, che ha respinto con i pugni. Al 9’ la prima iniziativa delle padrone di casa è stata affidata a Cantore, ma il suo traversone non ha impensierito Grohs.

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Al quarto d’ora Cantore è scattata sulla fascia e ha crossato per Caruso, che ha staccato male di testa. Un minuto dopo Peryraud-Magnin ha sbagliato l’uscita su palla dalla destra e Krumbiegel ha mandato in corner. Sull’azione successiva al 17’ in mischia Gwinn di testa ha smarcato Dallmann, che ha insaccato il gol del vantaggio. Le bianconere si sono scosse e il primo lampo degno di nota è stato al 27’ la fiondata di Vangsgaard da 25 metri, spedita in angolo da Grohs. Al 33’ l’occasione d’oro del pareggio è arrivata sul sinistro di Boattin, che ha colpito in pieno il palo. Al 36’ Caruso è finita a terra in area su intervento di Dallmann e il rigore sembrava netto, ma, in assenza del Var, il gioco è proseguito. Nonostante la bella reazione locale, che avrebbe meritato miglior sorte, si è andati al riposo con il vantaggio bavarese.

L’avvio di ripresa ha proposto al 47’ la bella sortita di Vangsgaard, che si è liberata di Hansen e ha sfiorato il palo. Al 58’ Boattin ha imbeccato a centro area Bonansea, che al momento di calciare è stata anticipta da Stanway. Al 61’ le ospiti hanno reclamato il penalty, per un contatto fra Krumbiegel e Lohmann. Caruso al 71’ ci ha provato da fuori e Grohs ha gestito in due tempi. Subito dopo Lohmann ha costretto Peyraud-Magnin a salvarsi in corner, sui cui sviluppi Harder, in mischia, come in occasione della prima rete, al secondo tentativo ha raddoppiato. Il Bayern vola da solo al comando del Gruppo C, per la Juve una sconfitta che brucia, ma non compromette nulla.