Il Toro di Vanoli in testa alla speciale classifica: ecco di cosa si tratta...

Sono bastate tre sconfitte di fila - due preventivabili sulla carta, l’ultima no - per riportare il Toro sulla terra, pardon tra il nono e il decimo posto in classifica, zona di classifica dove ormai i granata stazionano abitualmente da diversi anni. A onor del vero, a Cagliari è girato tutto storto: dalla scarsa forma di Milinkovic Savic, ritornato a essere traballante in un paio di frangenti, alla punizione - inesistente - fischiata erroneamente dall’arbitro Aureliano a favore del Cagliari, punizione dalla quale poi è scaturito il gol del vantaggio sardo. Quando tutto sembrava ribaltato grazie alle reti di Sanabria e Linetty - sostituti di Zapata -, il solito Toro ha palesato ancora una volta tutti i suoi limiti difensivi, ancora una volta nel secondo tempo, ancora una volta nei minuti finali.

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Come era già accaduto a San Siro, quando i rossoneri di Fonseca avevano rimontato e pareggiato all’ultimo una partita che sembrava ormai vinta dai ragazzi di Vanoli. O come quella che di fatto ha regalato la qualificazione in Coppa Italia all’Empoli, vittorioso nei minuti finali allo stadio Olimpico Grande Torino. A queste vanno aggiunte le reti subite contro il Verona nel recupero e contro la Lazio, al 90°. Per «mancanza di concentrazione difensiva», dice Vanoli. Una difesa che ha palesato strada facendo il fatto di essere numericamente corta e soprattutto qualitativamente al di sotto di quella dello scorso anno, dopo le partenza di Buongiorno, Bellanova e l’addio di Djidji.

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Schuurs è alle prese con un recupero - l’olandese è fermo da quasi un anno - che ormai ha assunto tutte le sembianze di un libro giallo. I numeri, se messi a confronto, parlano chiaro: lo scorso anno, il Toro, all’ottava aveva incassato 9 gol (4 nella sola sfida col Milan), 5 in meno dei 14 già subiti quest’anno. Finora a mascherare i problemi erano stati i gol fatti - 14 quelli totali - e i relativi punti in classifica ma al terzo ko di fila (quarto se si conta la Coppa Italia). La difesa è una delle peggiori della A. La squadra di Vanoli, a proposito di statistiche, è quella che ha subito più tiri in assoluto (32), più di Fiorentina (30) e Venezia (30).