Dalla Champions alla Borsa, la giornata nera della Juventus. E ora c'è l'Inter...

Nove punti in Bundesliga, decimo posto in classifica. Zero punti in Champions League fino a martedì sera. Stiamo parlando dello Stoccarda, formazione che ha letteralmente annichilito la Juventus di Thiago Motta, costringendo i bianconeri alla prima sconfitta stagionale. Non di certo il Real Madrid o il Manchester City. Mattia Perin (ne parliamo ampiamente sotto), parando anche un tiro dagli undici metri ha limitato i danni, visto che contro i tedeschi sarebbe potuta finire in goleada. «Se avessimo visto un primo tempo così lo scorso anno con Allegri – ha sottolineato qualche tifoso presente all’Allianz Stadium al termine del primo tempo - avremmo sentito bordate di fischi».

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Senza idee, né anima. La Juventus, che fino alla partita contro il Lipsia sembrava squadra votata più alle notti di Champions che alle partite decisamente più tattiche e bloccate della Serie A, martedì sera, invece, ha palesato tutti i limiti. Poco filtro a centrocampo - ininfluente l’assenza all’ultimo minuto del brasiliano Douglas Luiz – e anche poche intuizioni, idee da sviluppare in fase offensiva: «Non siamo mai riusciti ad avere noi il pallino del gioco, non siamo mai riusciti a toglierglielo», l’analisi a caldo di Thiago Motta. Una sconfitta che lascia spazio a diversi dubbi. Il primo riguarda la fase offensiva e in particolar modo Vlahovic e l’eventuale vice.

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La dirigenza bianconera ha deciso che in questa prima parte di stagione può farne anche a meno, alla riapertura di mercato si vedrà. Detto questo, là davanti mancano palloni giocabili, idee e soprattutto qualcuno che crei superiorità numerica. In tal senso sembra essersi smarrita la vena del numero 10 bianconero quel Kenan Yildiz che all’esordio in Champions contro il Psv aveva tirato fuori una magia dal cilindro, mettendo a segno una gol alla Del Piero. «Ora dimentichiamo in fretta questa sconfitta – ha detto Thiago Motta al termine della partita – giriamo subito pagina, c’è l’Inter che ci aspetta».

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Il giorno dopo il ko in Champions League è arrivato anche il tonfo a Piazza Affari per i bianconeri: il titolo, infatti, ha perso il -5,98 per cento del suo valore in Borsa. Anche gli investitori cominciano a credere un po’ meno in questa Juventus.

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