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Juve, Motta e la sfida con l'ammazza-grandi Lille. Tra i francesi c'è un osservato speciale, ecco di chi si tratta...

Il tecnico parla della partita inedita contro la squadra di Genesio: "Siamo pronti...". E sulla formazione...

Juve: Thiago Motta avvisa i suoi e prepara una sorpresa per Empoli, ecco quale...

Tutta la grinta di Thiago Motta

Parola d’ordine: dimenticare la batosta contro lo Stoccarda e provare a dare continuità a quanto fatto di buono in campionato contro l’Udinese sabato scorso. In casa Juventus arriva la sfida inedita in Europa contro la sorpresa Lille, guidato da David, pallino di mercato di Giuntoli: i francesi sono stati in grado di battere le due big di Madrid, Real e Atletico, dopo aver perso in Portogallo contro lo Sporting all’esordio: «Ma per me non è una sorpresa - ha avvisato Thiago Motta -, è tutto merito del lavoro della squadra e del loro bravo allenatore e bisogna solo fare i complimenti a Genesio: lo conosco molto bene, so qual è il suo livello e il Lille gioca bene a calcio, oltre ad essere solido in fase difensiva». «È vero - ha continuato il tecnico della Signora -, il Lille è in fiducia, ma anche noi stiamo bene e siamo determinati a fare un’altra grande partita: scenderemo in campo con rispetto dell’avversario, ma anche con il desiderio di conquistare ciò che vogliamo».

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Con la maxi-classifica della Champions ci vuole poco a scalare ma anche un nulla a precipitare: con 6 punti, infatti, i bianconeri si ritrovano oggi al 14° posto, nonostante le distanze con la vetta siano minime. «Tutte le partite sono importanti, anche quelle del ritiro estivo, e noi vogliamo vincere sempre - ha detto ancora l’ex allenatore del Bologna - cercando di stare concentrati per tutta la gara. La favorita? Nel calcio di oggi non esiste, so solo che sarà una bella sfida da giocare in uno stadio fantastico». La Juve continua a cambiare tanto, è un punto di forza o di debolezza? «Può essere di sì come no, ognuno ha la sua filosofia e sono tutte rispettabili - ha spiegato l’allenatore - e io credo al 200% nella mia: tutte le decisioni, finché sarò qui, verranno prese in base al lavoro settimanale e in previsione della prossima partita».

Per quel che riguarda l’undici iniziale, per una volta, però, si va verso la conferma di quello che è sceso in campo a Udine, con Koopmeiners pronto a scendere il campo dal primo minuto e con il possibile rientro di Conceicao da titolare al posto di Weah. Tra i protagonisti ci sarà anche Thuram, uno che conosce bene il campionato francese: «Mio papà e mio fratello mi hanno chiamato dopo la partita - ha raccontato il centrocampista in gol sabato scorso -, si sono complimentati con me anche se prima hanno voluto spiegarmi gli errori che ho fatto e farmi capire come migliorare ancora». L’esultanza è stata un omaggio a Pogba: «Ma non mi sento il suo erede, non esistono due Pogba - ha sottolineato Thuram - e io cerco solo di essere la miglior versione di me stesso». A proposito della sfida: «Hanno battuto due grandi del calcio europeo, sono in fiducia e hanno un bravo allenatore che li fa giocare bene - ha spiegato - ma siamo concentrati su di noi e ci sentiamo pronti».

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