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IN PEDANA I PROGRESSI DI UN TALENTO DELLA SCHERMA

Matteo Galassi, un romagnolo a Torino: «Così sogno il titolo mondiale Under 20 e le Olimpiadi di Los Angeles»

Originario di Cervia, il portacolori del Centro Sportivo Carabinieri si allena alla Ginnastica Victoria

Matteo Galassi, un romagnolo a Torino: «Così sogno il titolo mondiale Under 20 e le Olimpiadi di Los Angeles»

Matteo Galassi alla prova nazionale di Legnano, con il maestro Maurizio Mencarelli (foto FIS)

A soli 19 anni, Matteo Galassi è uno degli spadisti azzurri di maggiore prospettiva in ottica assoluta, forte di un passato e di un presente ricchi di podi nazionali e internazionali, in ambito giovanile. Romagnolo di Cervia e portacolori del Centro Sportivo Carabinieri dal 2022, dalla scorsa estate è entrato nell’orbita della scherma torinese, avendo optato per il trasferimento sotto la Mole.

«Ho iniziato a tirare - ricorda l’azzurro a 6-7 anni. Durante un centro estivo ho provato questo sport, mi è piaciuto e non l’ho più lasciato. Mi trasmette emozioni speciali e non potrei proprio farne a meno».

La sua crescita è stata costante e l’anno scorso ha ricevuto la sua consacrazione: «Sono riuscito a ottenere molti risultati di alto livello, iniziando dai titoli mondiale, a Riyadh, ed europeo, a Napoli, Under 20 a squadre. Ho anche conquistato l’argento, il secondo consecutivo, agli Assoluti, e l’oro ai tricolori Giovani, aggiungendo parecchie medaglie individuali in Coppa del Mondo Under 20. Per quanto concerne la scuola, mi sono diplomato al Liceo Scientifico Sportivo a Ravenna e per gli studi universitari ho scelto Informatica, che è sempre stata la mia passione».

Ecco, allora, la decisione di venire a Torino: «Mi sono orientato in questa direzione soprattutto per un motivo schermistico, perché avrei avuto la possibilità di svolgere l’attività alla Ginnastica Victoria (sulle pedane di Villa Glicini, ndr), sotto la guida del maestro Maurizio Mencarelli. Conoscevo già lui, suo figlio Simone e altri ragazzi che si allenano in quella palestra. Mi sto trovando benissimo, stiamo lavorando molto su cosa fare correttamente nei vari frangenti di un assalto e avverto dei sostanziali miglioramenti dal punto di vista tecnico».

Una decina di giorni fa Matteo è salito per la prima volta su un podio di Coppa del Mondo assoluta. «A Berna ho partecipato per la prima volta a una tappa del circuito maggiore - racconta - e non mi aspettavo di mettermi al collo il bronzo. È stata una bellissima sorpresa. Ci sono stati dei momenti di rischio, perché mi sono aggiudicato tre incontri per 15-14, ma alla fine tutto ha funzionato bene e sono veramente felice di come sono riuscito a gestire le situazioni».

Nell’ultimo weekend Galassi ha confermato la sua forma, trionfando nella prima prova nazionale Giovani di Legnano. «In questa stagione - afferma - potrò disputare ancora i Mondiali e gli Europei Under 20 e il grande obiettivo sarebbe di vincere la rassegna iridata individuale. Guardando più lontano, sarebbe fantastico andare alle Olimpiadi di Los Angeles 2028. Il quadriennio, però, è lungo e può accadere di tutto».

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