Da calciatore a individual, la storia dell'ex Toro Caronte: "Ecco cosa fa la FC Training"

Da calciatore ad occuparsi dei calciatori, Federico Caronte ha cambiato vita ma è sempre rimasto in campo. Il prodotto del vivaio del Toro, classe 1997, già da tempo è diventato un “individual coach”. "La FC Training è nata ormai sette anni fa, nello staff ci sono anche altri tre ragazzi e insieme ci occupiamo di far migliorare le prestazioni dei professionisti e dei dilettanti a 360 gradi" ci racconta in una lunga chiacchierata.

Powered by

E partiamo dal derby, da un’altra sconfitta del Toro contro la Juve: "I granata potevano fare di più, stanno facendo fatica perché lo stop di Zapata sta incidendo tanto - il suo commento sulla stracittadina - e l’organico è ridotto, la rosa non è stata rinforzata e alla lunga si paga: è un Toro da metà classifica, quasi bassa, ed è meglio guardarsi alle spalle. A gennaio bisogna intervenire in maniera importante".

La sua carriera da calciatore è stata falcidiata dagli infortuni, adesso ha trovato una nuova “vita”: "Grazie al mio passato, riesco a vedere il giocatore da più prospettive e lo aiuto negli aspetti tecnici, ma anche psicologici e fisici, studiando un programma ad hoc per il singolo - il lavoro tra campo e palestra al Kinetik Lab, in via del Carmine - e ci dedichiamo non solo ai professionisti, ma anche ai dilettanti: è bello che 14 ragazzini passati da noi siano entrati tra Toro e Juve". E, a proposito di Lucca, "Ha un potenziale incredibile e potrebbe tranquillamente fare il vice-Vlahovic alla Juve - spiega Caronte - mentre Ciammaglichella è un ragazzo d’oro, ne conto pochi come lui: deve crescere, lo prendo sempre come esempio. E al Toro ci sta bene in prospettiva. Adesso Djidji ed Edera stanno lavorando duramente, si meritano un’opportunit">. E in futuro? "Faremo fare un corso per gli allenatori, per permettere loro di avere delle basi per avere delle basi - il prossimo passo di FC Training - anche perché adesso ci sono tanti tecnici da YouTube, ma non funziona così…".