Juve, Thiago Motta mette il Milan nel mirino e manda un messaggio a Vlahovic, ecco cosa ha detto...

È la novantesima partita tra Juve e Milan in Serie A. I bianconeri, per amore di statistica, vanno a caccia della 1700esima vittoria della loro storia nel massimo campionato italiano anche se i bookmakers puntano tutto sul primo ko in campionato della squadra di Thiago Motta. Appuntamento a San Siro (fischio di inizio alla ore 18) per la ripresa della Serie A dopo la sosta per le nazionale. Poche squadre in pochi punti, là sopra. «È una serie A molto equilibrata, vedremo alla fine - ha detto Motta in conferenza stampa - e questa competizione fa bene a noi stessi e al pubblico: l’obiettivo è continuare a dare il massimo per portare a casa i risultati».

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Motta, come ha visto la squadra?
«Quelli rimasti molto bene. Abbiamo fatto allenamenti individualizzati e una partita con l’Under 17. Quelli che sono rientrati stanno molto bene e siamo determinati a fare una grande partita».
Ha già deciso chi sarà il vice-Vlahovic? Qualcuno gli assomiglia?
«Tutti i miei giocatori hanno caratteristiche diverse. Questo è interessante perché ci dà alternative, soluzioni diverse, sarà così anche con il Milan».
Come sta Vlahovic? Cosa pensa delle parole di Dusan in Nazionale?
«Non so ancora se può rientrare con l’Aston Villa, a San Siro non ci sarà. Speriamo di averlo il prima possibile. Ho fiducia nei miei calciatori, sanno cosa dobbiamo fare. Penso che lo faranno, sia in fase difensiva sia in quella offensiva. Siamo tutti d’accordo, è un obbligo e non un’opzione».

Gli scontri diretti saranno determinanti?
«Quella contro il Milan è un bellissimo match da giocare, tutti vogliono essere in campo. I giocatori che ci possono essere daranno il massimo, mi dispiace per chi non c’è ora per infortunio».
È preoccupato per tutte queste assenze? Come stanno Nico Gonzalez e Douglas Luiz?
«Stanno impiegando il tempo che ci vuole per riaggregarsi alla squadra. Lo staff medico e i giocatori stanno dando il massimo per tornare a disposizione. Io sono concentrato sulla partita di domani».

A San Siro può essere una prova di maturità per la sua Juventus?
«Dovremo dare qualcosa in più. Mi dispiace tantissimo per Cabal. Tutti gli altri li recupereremo prima. Cabal e Bremer staranno fuori tanto tempo e noi dobbiamo dare sempre qualcosa in più».
Infine, chi è il Sinner della Juventus?
« Sinner è un fenomeno del tennis e dello sport, tantissimi miei ragazzi stanno facendo bene ma non faccio paragoni con i giocatori della Juve: speriamo che Jannik continui a fare una carriera eccezionale».