Matteo Berrettini e Jannik Sinner battono l'Australia, azzurri ancora in finale di Coppa Davis

Per la nona volta l’Italia si è qualificata alla finale di Coppa Davis. Oggi a Malaga ha battuto per 2-0 l’Australia, la stessa avversaria superata nella finale del 2023. Domani potrà, dunque, puntare a conquistare la seconda vittoria consecutiva, la terza dopo la prima storica del 1976. Sulla strada degli azzurri ci sarà alle ore 16 l’Olanda, all’esordio nella sfida decisiva per il titolo. Capitan Filippo Volandri ha deciso di schierare nel primo singolare Matteo Berrettini, che ha portato alla causa il primo punto in rimonta, per 6-7, 6-3, 7-5 su Thanasi Kokkinakis.

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“The Hammer” ha effettuato il break nell’undicesimo game e nel dodicesimo ha avuto un set-point, che non ha sfruttato. Ne sono sfumati altri due nel tiebreak, che è andato nella direzione dell’aussie. Un duro colpo per Berrettini, che, però, lo ha incassato bene. Nel secondo parziale, sul 4-3, ha strappato il servizio e questa volta ha conservato il proprio, chiudendo i conti. Nella terza frazione sul 5-5 il finalista di Wimbledon 2021 è stato efficace in risposta e nel gioco successivo ha lasciato a 15 Kokkinakis. «Qui è come giocare in Italia - commenta Berrettini - mi piace questa atmosfera, spero di giocare ancora di più in Nazionale nei prossimi anni. Mi aspettavo un match duro, Thanasi è un ottimo atleta, ha vinto molti incontri quest’anno. Non è stato facile accettare di aver perso il primo set, avendo avuto tante occasioni, ma ho guardato la mia panchina e ho continuato a lottare».

Dopo di lui è sceso in campo il solito Sinner e Alex de Minaur ha dovuto rassegnarsi alla nona sconfitta su altrettanti confronti diretti, per 6-3, 6-4. Il 23enne di Sesto Pusteria nel primo set ha effettuato il break nel secondo game, lo ha subìto nel terzo e nel sesto ha rotto definitivamente l’equilibrio. Nel prosieguo, sul 4-4, alla terza chance, ha tolto il servizio al 25enne di Sydney, ponendo le premesse per il trionfo. «Iniziare avanti 1-0 è diverso - afferma Sinner - grazie a Matteo e a tutti gli italiani qui. È bello tornare in finale. La Davis mi dà una delle sensazioni migliori di sempre, è stato un incontro difficile oggi, sono felice di come sia andata».