Sportegolando

ISTINTO

«Ci siamo presi un bel colpo, non è stato assolutamente facile. Abbiamo reagito un po’ d’istinto, eravamo in difficoltà. Ci siamo stretti intorno a lui per proteggerlo, per fortuna le ultime notizie ci dicono che è sveglio e vigile. Ci siamo trovati nello spogliatoio con la Fiorentina e abbiamo cercato di stare insieme, di rimanere uniti, non era facile soprattutto per loro. In questi casi, quando c’è di mezzo la vita di una persona, non ci sono né bandiere né squadre e quello che si è visto ieri è stato un bel messaggio dal mondo del calcio».
Federico Dimarco svela i concitati momenti dopo il malore di Edoardo Bove a Firenze

Powered by

ARROGANZA

«Cosa provo ad avere un figlio quattro volte campione del mondo? Sono veramente tanto, ma tanto fiera. Mi sarei accontentata di una semplice vittoria in F1, quattro titoli mondiali è qualcosa di straordinario. La sua non è arroganza, semplicemente sa quello che fa e che c’è da fare. Se abbiamo contatti nei weekend di gara? No, generalmente no. Ogni giovedì vado ad accendere una candela per lui e gli mando la foto, così sa che lo penso. In Brasile gli ho detto prima della gara di stare tranquillo e di trasformare il nervosismo in energia positiva che alla fine sarebbe andata bene. E abbiamo visto come è andata».
Max Verstappen ritratto dalla mamma, Sophie Kumpen