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IL TORO INCORNA L'EMPOLI

Ma che gol ha fatto Adams? Capolavoro dello scozzese, i granata tornano a vincere. E Vanoli respira...

Eurogol dell'attaccante, inizialmente escluso come Vlasic. La squadra si rialza, ecco tutti gli aspetti positivi

L'esultanza dell'attaccante del Toro Ché Adams dopo la prodezza di Empoli

L'esultanza dell'attaccante del Toro Ché Adams dopo la prodezza di Empoli

A Empoli erano passate solo Inter e Napoli, ora anche il Toro si aggiunge alla lista. Il colpaccio al Castellani porta la firma di Adams, autore di un vero e proprio capolavoro per interrompere due lunghi digiuni: il suo durava da fine settembre, quello dei granata da un mesetto in meno. E ora la classifica torna ad essere discreta, con un margine nuovamente confortante sulla zona rossa.

Come annunciato c’è Sosa dal primo minuto sulla sinistra, la sorpresa è in attacco: Adams finisce in panchina (come Vlasic), Karamoh ha l’occasione da titolare al fianco di Sanabria. Vanoli tenta così di guarire dal mal di gol, anche se è l’Empoli a partire meglio, tanto da conquistare addirittura nove calci d’angolo durante i primi 45 minuti e da causare le ammonizioni di Masina e Coco. Milinkovic-Savic viene impegnato da Colombo e Anjorin, ma il suo collega Vasquez è protagonista di due grandi interventi perché è il Toro ad avere le occasioni migliori: i colpi di testa di Sanabria e di Ricci, però, trovano altrettante risposte da applausi dell’estremo difensore colombiano, accostato anche ai granata durante la scorsa estate.

Vanoli cerca la scossa nella ripresa inserendo subito Vlasic per Gineitis, ma sono i toscani a divorarsi il vantaggio con Cacace. Il Toro crea poco o nulla, per l’ultima mezz’ora si prova a colpire con Njie-Adams al posto di Karamoh-Sanabria. E proprio lo scozzese si inventa un gol da cineteca: praticamente da centrocampo, vede Vasquez fuori dai pali e lo beffa con una traiettoria imprendibile. Il finale è di sofferenza ma Vanja non corre rischi, il Toro si rialza e “vendica” anche la sconfitta in Coppa Italia. I granata ritrovano il sorriso e i tre punti, in più le gare consecutive senza reti al passivo diventano due: a piccoli passi, Vanoli sta cercando i nuovi equilibri senza Zapata. E contro il Bologna ci sarà la possibilità di tornare a bussare alla parte sinistra della graduatoria.

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