Il Chieri '76 batte a Istanbul per 3-1 il Galatasaray nella sfida di andata e ipoteca l'accesso alla finale di CEV Challenge Cup

Anche al Burhan Felek Voleybol Salonu di Istanbul è continuata la marcia della Reale Mutua Fenera Chieri ’76. Nella semifinale di andata di CEV Challenge Cup ha conquistato la sua 34ª vittoria, in altrettante partite, nelle competizioni europee, battendo per 3-1 (27-29, 25-20, 25-17, 25-17) il Galatasaray Daikin dell’ex biancoblù Alberto Bigarelli, assistente di Giulio Cesare Bregoli nella stagione 2022/2023. La gara di ritorno si disputerà martedì 18 febbraio alle ore 20 al Pala Gianni Asti.

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Il tecnico collinare, che ha dovuto rinunciare a Omoruyi, a causa della febbre, ha schierato in partenza Van Aalen in palleggio, Gicquel opposta, Alberti e Gray al centro, Skinner e Buijs sulle bande e Spirito libero. Ottimi l’avvio sul 3-0 e gli allunghi sul 5-1 e sul 7-2. Le padrone di casa sono tornate sotto e un primo tempo di Alberti ha arginato la rimonta (9-6). Solo temporaneamente, però, perché l’azione locale è proseguita fino al primo vantaggio (13-14). Le ospiti hanno recuperato da 17-19 e con un ace di Gray hanno riassunto il comando (20-19). Si è andati avanti a braccetto. Il Galatasaray ha mancato i primi due set-point (24-23, e 25-24) e la Reale Mutua i due successivi (26-25 e 27-26). Alla loro terza opportunità (28-27) le ragazze di Bigarelli hanno chiuso i conti.

Nel secondo parziale Skinner, Gicquel e Buijs hanno guidato la riscossa (9-5). Dal 12-7 le locali hanno recuperato (16-14) e sono state rispedite indietro (19-15). Sul 23-19 un mani e fuori di Buijs ha fruttato cinque palle set e alla seconda Alberti è andata a segno. Nella terza frazione, dopo un inizio in equilibrio (3-3), il break è stato opera di Skinner e di due muri di Alberti (7-3). Con lo stesso fondamentale Gicquel ha firmato il 13-9, poi è salita in cattedra Skinner (15-10). La francese è stata decisiva per il 18-12 e la fuga è stata alimentata da Alberti, Buijs e Val Aalen (21-14). Sul 24-17 Buijs ha posto il suo sigillo.

Gray e ancora l’olandese sono state protagoniste nel quarto set (10-7). Il Gala ha effettuato l’aggancio a quota 11 e il Fenera ha saputo ripartire (14-11) e dal 14-12 ha fatto il vuoto sul 22-12. Si è arrivati rapidamente sul 24-15 e al terzo match-point Skinner ha completato l’opera. L’americana è stata la migliore marcatrice con 22 punti, seguita in doppia cifra da Buijs e Gicquel con 17 a testa e da Alberti con 13.