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Sportegolando

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Flavio Briatore

BOSS

«Sono stato distante oltre dieci anni, ma ora voglio affrontare questa grande sfida dove penso di poter fare bene. Sono il boss della situazione, è una grande responsabilità»
Briatore è stato chiamato a rianimare un team storico in F1

SECURITY

«La gente a Napoli vive di calcio e io ho sempre cercato di accontentarli, ma alcuni giorni sono stati scomodi. A Napoli era piuttosto folle uscire per strada e preferivo non andare in alcune zone della città perché sarebbe finita male. In città ero obbligato a indossare un berretto e a usarlo per mimetizzarmi, ma non ho mai fatto ricorso alla security. Sono stato derubato due volte, mi hanno strappato l’orologio dalla mano due volte, mi hanno rotto il finestrino della macchina»
La vita di Hamsik in Campania non è sempre stata facile

RICOTTE

«Il giorno del derby lo zio Bergomi era tutto incupito perché doveva marcare Van Basten e ogni tanto lo prendo ancora in giro per questo. Io non vedevo l’ora di trovarmi davanti a quella folla: San Siro per me era la gioia assoluta. Mi sono goduto le cose e l’ho fatto in maniera del tutto consapevole: c’erano ottantamila persone che cantavano “Nicola Berti, facci un gol”. A me, un centrocampista, uno che da ragazzino vendeva le ricotte nei mercati: pura emozione»
Alternativo in tutto, Nicola Berti ricorda la sua epoca d’oro

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