Borgaro tutto cuore, l'esordiente Lapiccirella blocca l'Asti

```html

Domenica senza lode e senza infamia per il Borgaro tornato finalmente a far punti. Contro l’Asti infatti i gialloblù hanno strappato un prezioso 0-0 mettendo così fine ad una serie di sconfitte che sembrava interminabile (ben cinque di fila). Come all’andata (1-0 per l’Asti) il Borgaro non è riuscito a trovare la rete, ma al “Righi” gli spettatori hanno potuto assistere ad una gara piuttosto equilibrata orfana di occasioni clamorose, ma apprezzabile dal punto di vista del carattere da parte dei padroni di casa con la coppia centrale Soplantai-Gioannini a giganteggiare nelle retrovie senza dimenticare l’ottima prova di Zunino che ha mostrato grande attaccamento alla maglia. Più che soddisfatto a fine gara il tecnico Raffaele Lapicirella all’esordio in panchina dopo aver raccolto il testimone lasciatogli in fede dal dimissionario Ezio Rossi: “I ragazzi hanno giocato davvero bene. L’Asti è stato più propositivo nel primo tempo, mentre noi abbiamo fatto decisamente meglio nella ripresa. Ci è mancato qualcosa nell’ultimo passaggio, dobbiamo imparare per il futuro ad essere più cinici, per il resto ha prevalso l’equilibrio, peccato poi per l’espulsione di Borin che peraltro stavo per cambiare, al di là di questo il pareggio è senza dubbio il risultato più giusto”. Lapicirella poi ha voluto raccontarci le sue impressioni che ha avuto in questa settimana e su quanto poi creda fermamente al raggiungimento dei play out, ad oggi una chimera: “La brutta sconfitta patita a Saluzzo mi aveva fatto pensare che fosse un blocco fisico ed invece è mentale, cosa positiva perché ci si può lavorare più facilmente. Non siamo una brutta squadra, ci sono tante individualità interessanti che hanno bisogno di fare esperienza, molti di questi ragazzi poi li conosco bene dato che li ho avuti in Juniores e di conseguenza conosco il loro valore. Per quanto riguarda il discorso salvezza ho detto alla squadra di ok guardare la classifica, dobbiamo giocare partita per partita senza avere rimpianti. Parlare di salvezza può sembrare folle, ma se ho accettato questa sfida è perché ci credo, dobbiamo però lavorare tanto ed avere anche un po’ di fortuna, ora avremo quindici giorni per allenarci con calma e provare nuove soluzioni, se giochiamo come abbiamo fatto contro l’Asti possiamo arrivare ai play out e dire la nostra”.

Powered by

Domenica senza squilli poi anche per il Chieri artefice anch’esso di uno scialbo 0-0 ottenuto in casa della Cairese. Come all’andata la gara è terminata con il medesimo punteggio per un risultato che di fatto non aiuta i collinari sempre ultimi a quota diciannove punti proprio come il Borgaro, ma quanto meno dà fiducia per il proseguo della stagione. Sempre bocca cucita poi per l’allenatore Marco Molluso, in silenzio stampa dal 29 gennaio dopo la brutta disfatta per 4-1 minuti patita contro la Lavagnese. Il prossimo week end la serie D osserverà un turno di riposo per poi tornare regolarmente in campo il 23 marzo.

```