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TORINO 2025

Il 31enne di Pianezza Luca Vergnano oro nel gigante ai Giochi Mondiali Invernali Special Olympics: «Era il mio sogno da bambino»

Primo posto anche per la 25enne di Lecco Lisa Guerrera

Il 31enne di Pianezza Luca Vergnano oro nel gigante ai Giochi Mondiali Invernali Special Olympics: «Era il mio sogno da bambino»

Luca Vergnano in azione sulla pista di Sestriere

Lo sci alpino ha portato allo sport torinese la prima medaglia d'oro ai Giochi Mondiali Invernali Special Olympics di Torino 2025. A Sestriere, nel gigante Advanced, Luca Vergnano è stato il migliore nella finale 6, con il tempo di 1'03"000, e ha preceduto l'austriaco Alexander Haissl (1'05"790) e lo statunitense Tyler Lagasse (1'08"180). «Sono molto felice per il risultato - spiega il 31enne di Pianezza - e dedico questa medaglia alla mia famiglia, al mio team, ai tecnici e agli istruttori della palestra dove mi sono preparato per arrivare in forma a questi Giochi. Essere un giorno al Mondiale e dare il massimo era un sogno che avevo da quando ero bambino e venivo qui a vedere le gare di Coppa del Mondo. Spero che in futuro io possa continuare a crescere e a sciare sempre al top. Ora testa alle altre gare che mi aspettano, per provare a vincere ancora».

Luca svolge attività generiche di pulizia generale degli spogliatoi, delle aree esterne e dei campi di gioco del Tennis Club di Alpignano e ha iniziato a spostarsi da solo con la bicicletta, per raggiungere il posto di lavoro.

Lisa Guerrera festeggia sul podio

Nella finale 4 Lisa Guerrera (1'20"080) si è messa alle spalle tutte le avversarie e ha tagliato il traguardo davanti alla francese Clemence Samaille (1'21"040) e all'australiana India Fitton (1'22"630). «Ad avere al collo una medaglia d'oro - racconta la 25enne di Lecco, che appartiene al team Oltretutto 97, - provo emozione e felicità e la voglia di vincere ancora, domani. Non mi aspettavo di arrivare così in alto in classifica e mi hanno detto che ho vinto proprio di un soffio. Dedico il successo ai miei compagni di squadra, alla mia famiglia e ai miei colleghi di lavoro, perché sono un’atleta, ma anche un’operaia. Il lavoro è molto importante per me. Sicuramente quando tornerò in azienda festeggeremo tutti insieme. Sarà fantastico».

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