Marc Marquez è incontenibile nella Sprint, Bagnaia abbonato al terzo posto

Tre, come le vittorie consecutive di Marc Marquez che se continua con queste prestazioni e questa Desmosedici rischia di ammazzare il Mondiale di MotoGP già dopo un paio di mesi. E tre, come la posizione sul podio dalla quale Pecco Bagnaia non riesce proprio a schiodarsi. Era successo per due volte in Thailandia al debutto sempre alle spalle dei fratelli spagnoli. Di nuovo è capitato nella Sprint del GP d’Argentina che si è dipanata con un copione molto simile.

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Marc Marquez aveva fatto la voce grossa già nelle Qualifiche conquistando la prima casella in griglia e sarà così anche oggi nel Gran Premio che scatterà alle 19 italiane, mentre il chivassese ha rimediato oltre 4 decimi sul giro secco e si è accontentato di partire alle spalle del suo rivale che veste la stessa tuta. Al via della gara corta i due madrileni sono scappati, mentre Pecco è riuscito a sbarazzarsi della Honda LCR di Zarco che lo precedeva sulla griglia per piazzarsi alle loro spalle. Poteva essere l’inizio della rimonta, ma si è fermato lì mentre davanti i due fratelli hanno battagliato il giusto, prima che Marc decidesse di chiudere i conti e involarsi.

Zarco a parte, è stato un monologo Ducati, con il quinto posto conquistato da Fabio Di Giannantonio con la Desmosedici del Team VR46, mentre al settimo si è piazzato il compagno di team Franco Morbidelli. Tra loro, Marco Bezzecchi con la prima delle Aprilia. Se la Ducati ha già messo sul tavolo tutte le sue carte e questa sera nella gara lunga si prepara per monopolizzare ancora il podio, in Australia è stata un’alba di fuoco.

Le Ferrari hanno profondamente deluso nelle Qualifiche, andando ad occupare solo la quarta fila decisamente distanti dalle due McLaren di Norris e Piastri. Le orange inglesi come le Desmosedici bolognesi? Il rischio di una stagione monotona esiste.