Juve, Thiago Motta sente la fiducia. E John Elkann...

Testa al campo in casa Juve. Per un giorno sono congelate le ipotesi e gli scenari sul futuro. Thiago Motta si proietta sulla trasferta contro i viola: «La priorità non è il mio futuro, ma la sfida contro la Fiorentina», ha detto. «Sento sempre la fiducia della società - ha spiegato - e mi ha fatto molto piacere la vicinanza della proprietà: sul modo in cui mi hanno fatto sentire il loro appoggio però non rispondo». La sua posizione è sempre più in discussione: «Ed è giusto e normale che sia così, è la vita di noi allenatori che siamo in discussione dal momento in cui firmiamo il contratto - ha ribattuto - e anche io stesso mi metto in discussione: è difficile mantenere la calma e lucidità, ma io cerco di farlo per analizzare al meglio e nei dettagli tutto ciò che abbiamo fatto».

Powered by

Sull’avversaria: «Mi aspetto la miglior versione della Fiorentina - ha detto -, anche noi dovremo dare il meglio di noi stessi e troveremo una squadra che sta bene, che è reduce da una vittoria e con Palladino che sta facendo belle cose: sarà una trasferta complicata, ci siamo preparati per provare ad ottenere la vittoria».

In trasferta non ci saranno i tifosi. «Non ci meritate, non ci sono parole per descrivere lo scempio...» si legge tra le righe del volantino pubblicato sui social dai gruppi organizzati. «Cambiare questo ambiente sarebbe un bene per la squadra e per la società, ma sta a noi trasmettere le vittorie - ha detto Motta - e sono in questo gioco da circa 25 anni, ne ho viste tante e rispetto le opinioni della gente che viene allo stadio».

Intanto dall’infermeria arrivano buone notizie: Savona, Conceicao e Rouhi sono tra i disponibili. Locatelli, intanto, non è stato convocato da Spalletti: «È dispiaciuto - ha svelato - ma rispetta le decisioni, avrà il tempo per riposare un po’ e restare in famiglia».