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MOTOMONDIALE

MotoGp, Bagnaia e il Texas: "Non è una pista amica ma..."

Ad Austin ha sempre dominato Marc Marquez: "Proveremo a batterlo"

MotoGp, Bagnaia e il Texas: "Non è una pista amica ma..."

Marc Maquez e il compagno di team Pecco Bagnaia (foto LaPresse)

Questo weekend per Pecco Bagnaia ha il sapore del Mortirolo scalato con un triciclo. Austin è da sempre la pista preferita di Mar Marquez o almeno quella che gli si cuce meglio addosso ed è stato così anche negli anni di crisi. Figuriamoci adesso che vola con la sua Desmosedici e rischia di ammazzare il Mondiale dopo soli tre appuntamenti. Il chivassese però non demorde: L'obiettivo è tornare ad avere un feeling buono su questa pista che è più favorevole rispetto all'Argentina e quindi provare a chiudere il gap. Vedremo cosa sarà possibile fare, ma è chiaro che battere Marc vorrebbe dire tantissimo. Sappiamo quanto è difficile, ma noi siamo qui per provarci. Io sto cercando il feeling che avevo l'anno scorso, ma per forza di cose bisogna andare avanti, quindi continuerò con la moto con cui ho girato fino ad ora. Non lo dice come giustificazione, ma lo dice: Se le prime due gare dell'anno fossero state in Qatar o a Portimao, la situazione sarebbe stata diversa. Con i se e con i ma non si va da nessuna parte, ma l'obiettivo era ottenere il meglio possibile e alla fine ho fatto due terzi posti ed un quarto, non ventesimo. La differenza è che i due Marquez hanno fatto un lavoro migliore, anche durante l'inverno, facendo un lavoro più specifico.

Marc Marquez in ogni caso non ha nessuna voglia di mollare: Abbiamo iniziato la stagione nel miglior modo possibile e posso dire che in ogni sessione svolta finora mi sono sentito a mio agio sulla moto. Dobbiamo restare concentrati però, per non commettere errori. Se sento la pressione? So che le aspettative su di me sono sempre più alte e i risultati hanno alimentato queste aspettative. E poi commenta un accostamento importante: In Italia mi paragonano a Hamilton? Con lui ho in comune il fatto di aver cambiato mezzo e di essere salito su una “rossa”. Per me è un piacere essere paragonato a lui, perché è un grande pilota e anche una superstar. È sempre bello essere associato a un grande atleta.

Il meteo venerdì 28 marzo annuncia pioggia e quindi potrebbe complicare ancora di più i piani soprattutto di chi, come Pecco, sta inseguendo ancora l'assetto migliore. Ma con le prove delle 21 italiane, quelle per le Prequalifiche, avremo un quadro più chiaro della situazione. E in Moto2 tornerà Celestino Vietti Ramus rinfrancato dopo il podio argentino.

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