Cerca

Sportegolando

Sportegolando

Alessandro Bastoni

TEMPO

«Per la gente in generale i sacrifici li fanno soli gli operai o i muratori. Se non sei dentro a questo mondo fai fatica a capire i sacrifici che fa un giocatore. Giochiamo talmente tanto che siamo sempre lontano dalle famiglie. Il discorso si riduce sempre a 'eh ma guadagni milioni', però per me è una cosa sbagliatissima: il tempo è una cosa impagabile e non te lo restituisce nessunoHo fatto le guerre per andare via, considerando che avevo davanti Godin, Skriniar, De Vrij. Conte mi ha chiesto di restare e una volta che ho giocato non sono più uscito».
(La filosofia di gioco e vita dei Alessandro Bastoni)

INDIPENDENTE

«Ho sempre voluto che Jannik diventasse indipendente, sapevo che un giorno se ne sarebbe andato. Ma con lui dovevo essere l’allenatore rigoroso, a volte rigido: era il mio ruolo. Per Jannik ad un certo punto è stato troppo da reggere. Rifarei tutto, era l’unico modo per arrivare in alto. Dovevo dire di no, dare regole. L’ho preso a 13 anni, se n’è andato a 20. In quel momento sentivo di dover fare così. Jannik sarà subito forte. Io credo che davvero quest’anno possa fare il Grande Slam. La sospensione gli ha allungato la vita: arriverà a fine stagione fresco. Si gioca troppo, mentalmente non ci si ferma mai. Lui tornerà carico e motivato».
(Riccardo Piatti, primo allenatore e mentore di Sinner, non ha rimpianti)

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.