Impresa di Matteo Berrettini, a Monte-Carlo batte Alexander Zverev e ... dà anche una mano a Jannik Sinner

«So di poter vincere» aveva dichiarato ieri e i fatti hanno confermato in pieno le parole. Oggi il Rolex Monte-Carlo Masters ha salutato un’altra impresa di Matteo Berrettini (n. 34 della classifica mondiale) nel suo fin qui ottimo 2025. Dopo aver battuto il serbo Novak Djokovic a Doha e aver raggiunto i quarti a Dubai e, soprattutto, al Master 1000 di Miami, eliminando l’australiano Alex de Minaur, sul campo Ranieri III ha prevalso nei sedicesimi per 2-6, 6-3, 7-5 sul tedesco Alexander Zverev, n. 2 del ranking e n. 1 del seeding. Ha anche dato una mano al n. 1 Jannik Sinner, togliendo punti preziosi al suo più immediato inseguitore. Negli ottavi potrebbe esserci un derby, perché il 28enne romano affronterà il vincente fra Lorenzo Musetti e il ceco Jiri Lehecka.

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«Non stavo colpendo il diritto e il servizio - ha commentato Berrettini - nello stesso modo dei giorni precedenti e ho dovuto adattarmi meglio alle condizioni. Dal canto suo Sascha stava esprimendosi a un livello incredibile. Poi mi sono detto di essere più aggressivo e che se dovevo perdere quella partita avrei comunque dovuto fare le cose giuste. Ha funzionato. Sono nato sulla terra rossa, fino a 18 anni ho giocato solo su questa superficie, che è una delle mie preferite. Sfortunatamente non ci sono così tanti tornei e ho mancato per tre anni consecutivi gli appuntamenti più importanti sulla terra. È stata dura e adesso voglio godermeli. Non ho mai nascosto il fatto che mi ci trovi a mio agio e poi giocare in un posto così è favoloso».

Si è imposto anche Flavio Cobolli (n. 36), fresco di primo titolo Atp conquistato a Bucarest, che ha superato nei trentaduesimi per 6-4, 6-2 il serbo Dusan Lajoivic e mercoledì 9 aprile non prima delle ore 13 se la vedrà con il francese Arthur Fils (n. 15). Non si è, invece, interrotto il momento negativo di Lorenzo Sonego (n. 41), che è incappato nella seconda sconfitta consecutiva, dopo quella subita a Marrakech per mano del ceco Vit Kopriva, e nella quinta negli ultimi sei incontri. Gli ha sbarrato la strada nei trentaduesimi per 6-4, 1-6, 6-2 lo spagnolo Pedro Martinez (n. 51). Mercoledì 9 in doppio debutteranno, come quarta sfida a partire dalle 11, Simone Bolelli e Andrea Vavassori, che sono le teste di serie n. 3 e negli ottavi saranno opposti all’indiano Rohan Bopanna e allo statunitense Ben Shelton.