Il ruggito degli azzurri, Matteo Galassi e i suoi compagni campioni del mondo di spada a squadre Under 20

Dopo la splendida medaglia d'argento individuale, lo spadista Matteo Galassi ai Mondiali Under 20 di Wuxi, in Cina, è salito sul gradino più alto del podio nella gara a squadre e ha vissuto l'emozione di sentire risuonare le note dell'Inno di Mameli, come era già accaduto l'anno scorso a Riyadh. Con i suoi compagni Marco Francesco Locatelli, Fabio Mastromarino e Cristiano Sena, il 19enne portacolori del Gruppo Sportivo Carabinieri, che si allena a Torino sulle pedane della Ginnastica Victoria, sotto la guida del maestro Maurizio Mencarelli, ha esordito in tabellone nei sedicesimi, battendo per 45-29 la Svezia.

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I ragazzi del ct torinese Dario Chiadò hanno proseguito la loro marcia trionfale al Taihu International Expo Center, superando negli ottavi per 45-28 la Corea, nei quarti per 45-33 la Francia e in semifinale per 45-43 l'Ungheria. La sfida contro i magiari è stata durissima, perché gli azzurri si sono trovati anche in svantaggio di otto stoccate e nelle ultime quattro frazioni hanno effettuato una rimonta clamorosa, che li ha portati al sorpasso. Nell'assalto conclusivo l'Italia ha costretto alla resa per 45-37 il Canada.