Il principe William e l'Aston Villa, dove nasce l'amore tra i due

Non è riuscita la clamorosa rimonta all'Aston Villa in Champions contro il Psg nonostante la grande partita offerta davanti al proprio pubblico. E tra questi c'era anche un tifoso speciale che dalle tribune del Villa Park non ha mai fatto mancare il suo sostegno. Il principe William, erede al trono britannico non ha mai nascosto  il legame profondo con la squadra di Birmingham dimostrato ieri nella pazza esultanza del 3-2. Ma da dove nasce questa passione?

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Fin da giovane William decise consapevolmente di allontanarsi dalle grandi potenze del calcio inglese per abbracciare una squadra capace di regalare emozioni autentiche tra alti e bassi. In un’intervista concessa alla BBC una decina d’anni fa, raccontava così la sua scelta: <<Tutti i miei amici tifavano Manchester United o Chelsea. Io volevo una squadra di metà classifica, che mi facesse vivere delle montagne russe emotive. Così ho scelto l’Aston Villa.>>Un amore che ha trovato piena espressione anche nei momenti difficili. Uno su tutti la stagione 2019/20 quando la squadra ottenne una salvezza sofferta all’ultima giornata pareggiando 1-1 in casa del West Ham. Il principe non nascose la sua gioia incontenibile<<Non ero mai stato così nervoso. I miei figli mi guardavano con orrore mentre saltavo sul divano urlando>>

Quest'anno quel legame si è rinnovato nella grande cavalcata Champions League. Dopo aver seguito la vittoria sugli ottavi contro il Bruges in trasferta, William ha voluto essere presente anche per la doppia sfida con il PSG. A Parigi è arrivato in tempo per incoraggiare i giocatori nel tunnel stringendo la mano a ognuno di loro e a Birmingham non poteva mancare tra i tifosi di casa. Nonostante la sconfitta dei suoi il suo comportamento da tifoso ha reso più umano un uomo che normalmente vediamo in vesti molto più posate. Ieri invece nessuna posa da royal: solo passione, entusiasmo e un cuore che batte per il claret and blue.

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