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BASKET DI SERIE A2

Domina la confusione, Reale Mutua ancora in attesa di sapere dove affronterà Pesaro nel primo turno dei play-in

Per l'indisponibilità della Vitrifrigo Arena, l'incontro era stato spostato alla Baltur Arena di Cento, ma il questore di Ferrara si è opposto

La Reale Mutua in campo alla Baltur Arena di Cento contro Pesaro nel primo turno dei play-in

La Reale Mutua all'insena del "Tutti per uno, uno per tutti"

La sfida in trasferta del primo turno dei play-in di serie A2 della Reale Mutua Basket Mutua contro la Carpegna Prosciutto Basket Pesaro è diventata una stucchevole telenovela. La data ufficiale era giovedì 1 maggio alle ore 18, ma, non essendo disponibile la Vitrifrigo Arena, sembrava che la soluzione potesse essere sabato 3 al PalaRossini di Ancona. Poi Pesaro ha inviato un comunicato in cui sosteneva l’intenzione di non rinunciare al proprio impianto e di voler ospitare l’incontro domenica 4. Oggi finalmente la Federazione ha ufficializzato che si sarebbe giocato giovedì 1 alle 18 alla Baltur Arena di Cento, in campo neutro. Quando sembrava che tutto fosse definito è intervenuto il questore di Ferrara, “esprimendo parere negativo, in relazione all’utilizzo della struttura, tenuto conto dei recenti incidenti verificatisi con i tifosi della VL Pesaro a Cento e della tardiva richiesta pervenuta”.

La squadra guidata da Paolo Moretti era partita alla volta di Cento e ha dovuto fare dietrofront, per tornare a casa. Non rimane che aspettare le prossime evoluzioni. La vincente avrebbe dovuto disputare il secondo turno domenica 4 alle 18 al PalaDozza, contro la Flats Service Fortitudo Bologna, ma a questo punto, anche quell’incontro è destinato a slittare. Capitan Matteo Schina e compagni per accedere ai playoff dovranno aggiudicarsi due match lontano dal Pala Gianni Asti. Nelle ultime tredici gare della nuova gestione tecnica, peraltro, sono stati capaci di imporsi a Rimini, Verona e Cividale e hanno sfiorato l’impresa anche a Udine. Se riusciranno e confermare la compattezza e la solidità che li ha contraddistinti, insomma, non c’è motivo per dubitare che possano regalare un’altra gioia a se stessi, alla società e a tutti coloro che sono tornati a seguirli con passione. Prima, però, bisognerà iniziare a giocare …

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