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TENNIS

Chi al posto di Darren Cahill al fianco di Jannik Sinner? Dalla Russia spunta il nome di Carlos Moya

Il maiorchino ha già seguito il canadese Milos Raonic e il suo concittadino Rafa Nadal

Chi al posto di Darren Cahill al fianco di Jannik Sinner? Dalla Russia spunta il nome di Carlos Moya

Potrebbe essere Carlos Moya il nuovo super coach di Jannik Sinner, in Russia ne sono certi

Agli Internazionali BNL d’Italia lo abbiamo visto ricostituire con Simone Vagnozzi la coppia di tecnici alla guida di Jannik Sinner. Non è, però, ormai più un segreto per nessuno che Darren Cahill a fine anno lascerà il n. 1 del mondo, in quanto ha espresso il desiderio di stare vicino alla sua famiglia, dopo molti anni trascorsi in giro per il pianeta. Ecco allora che impazza il toto sostituto e la giornalista di Tennis Bolshe, Sofya Tartakova, ha fatto il nome di Carlos Moya. Del resto lo stesso Vagnozzi, delineando il profilo dell’uomo giusto, aveva affermato che “dovrà essere una persona che sappia stare al fianco di un numero uno, ma soprattutto dovrà avere la stima di Jannik”. Un identikit che si attaglierebbe allo spagnolo.

Tenendo conto che Tartakova aveva già anticipato l’arrivo di Marat Safin al fianco di Andrey Rublev e di Marc Lopez come nuovo allenatore di Jasmine Paolini, al posto di Renzo Furlan, la sua affermazione sul conto nel futuro supervisor dell’azzurro acquisisce un certo peso. Moya è stato capofila del ranking nel marzo del 1999, dopo essersi aggiudicato il Roland Garros dell’anno precedente. In Italia lo conoscono molto bene, anche per aver avuto una relazione con Flavia Pennetta, l’attuale signora Fognini.

Il maiorchino ha concluso la sua attività agonistica nel 2010 e successivamente ha iniziato a fare il tecnico. La prima esperienza è stata al fianco di Milos Raonic nel 2016, quando il canadese raggiunse la finale di Wimbledon. L’iberico è poi entrato nel team di Rafa Nadal. Dopo essere stato al fianco dello zio Toni, ha assunto il ruolo di head coach fino al termine della carriera del fenomeno di Manacor. Sarà il tempo a dirci se la voce proveniente dalla Russia acquisirà concretezza.

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