Yates, un inglese a Roma: "Che sorpresa l'incontro con Papa Leone XIV"

Questa volta ce l’ha fatta Simon Yates, il vincitore del Giro d’Italia 2025: «Sono ancora incredulo per ciò che ho fatto, sono orgoglioso, ho lavorato davvero tanto. Non avrei potuto raggiungere questo traguardo senza la famiglia, ma ringrazio anche la squadra, mi hanno aiutato durante tutte e tre le settimane, abbiamo chiuso nel miglior modo possibile». Ancora una volta, decisivo il Colle delle Finestre: questa volta ha sorriso al britannico che a quasi 33 anni si riprende ciò che si era visto sfuggire. Yates ha sorpassato Del Toro e l’olimpionico Carapaz. Un successo importante per il britannico, che viene ripagato con un una gioia immensa.

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Il vincitore della tappa, Kooij, è entusiasta della vittoria dell’ultima tappa: «Non potevamo desiderare di meglio, è stata una settimana pazzesca, è stato un momento eccezionale per tutta la squadra. In questa volata ho lasciato tutto quello che mi era rimasto nelle gambe. Avevamo un piano per gli ultimi due chilometri, realizzarlo in maniera perfetta però non è mai semplice Edoardo e Wout hanno fatto un lavoro straordinario come sempre. Eravamo posizionati in maniera perfetta e sono riuscito a portarla a casa. Questo Giro è andato molto bene, l’ho portato alla conclusione e l’ho completato con la vittoria a Roma. È stata una giornata speciale per tutta la squadra e lo è ancora di più grazie a questa vittoria».

La carovana dei corridori è transitata all'interno della Città del Vaticano, fermandosi a incontrare Papa Leone XIV. Un momento che lo stesso Yates non esita a definire "incredibile per me e per tutti i corridori. Non avevamo idea del fatto che ci saremmo fermati, ma è stato bello esserci e fare parte di questo momento", ha ammesso. "Vi ringrazio per tutto quello che fate: siete modelli davvero per i giovani, e come avete imparato a curare il corpo, anche lo spirito sia sempre benedetto. Siate sempre attenti a tutto l'essere umano: corpo, mente, cuore e spirito", ha detto loro Leone XIV.