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BASKET DI SERIE A2

Nel nome di Gianni Asti, Federico Massone apre la campagna acquisti della Reale Mutua: «Mi ha portato a Biella, gli devo tutto»

Il 27enne aostano ha sottoscritto un accordo biennale

Nel nome di Gianni Asti, Federico Massone apre la campagna acquisti della Reale Mutua: «Mi ha portato a Biella, gli devo tutto»

Federico Massone è il primo acquisto nella nuova Reale Mutua Basket Torino

Dopo le conferme per una stagione del playmaker e capitano Matteo Schina e per le prossime due dell’ala classe 2004 Kesmor Osatwna, il primo volto nuovo della Reale Mutua Basket Torino risponde al nome di Federico Massone, che ha firmato un contratto biennale. Il 27enne aostano viene da un campionato di serie A2 trascorso nelle fila della Ferraroni Juvi Cremona, che ha concluso con 9,4 punti, 4,1 rimbalzi, e 3,4 assist di media a partita e con il 38% nelle triple. La sua migliore prestazione balistica è coincisa con la sfida contro Livorno, nella quale ha segnato 23 punti, con 5/8 dall’arco. Opposto a Cividale, ha ottenuto una doppia-doppia, con 17 punti e 10 assist.

Dotato di una notevole visione di gioco e di ottime qualità fisiche, Massone può essere impiegato sia in cabina di regia sia come guardia. Sa mettersi a disposizione dei compagni e anche prendersi le proprie responsabilità, dando il suo contributo in entrambe le metà campo. Ha mosso i primi passi nella Rouge et Noir Aosta e ha continuato il suo percorso nella Lettera 22 Ivrea. Con Biella ha disputato quattro finali nazionali giovanili (U17, U18, U19, U20) e debuttato in A2 a 18 anni. Dopo essere stato a Jesi, è tornato a Biella e si è trasferito a Piacenza. Le successive tappe sono state a Trapani, a Verona e, appunto, alla Juvi Cremona.

Massone ragazzino con Gianni Asti

«Ho parlato con coach Paolo Moretti - racconta l’esterno - praticamente appena conclusi i playout con Cremona. Si è dimostrato subito molto interessato e mi ha presentato il progetto di Torino. In carriera non ricordo di aver mai firmato così presto per la stagione successiva e questo è indicativo di quanto io fossi convinto di questa scelta. Posso fare il playmaker e anche la guardia, accanto a Matteo Schina». L’impianto di gara è intitolato a una persona a lui molto cara: «Gianni Asti è stato per me come un padre cestistico. Mi portò a Biella da ragazzino e gli devo tutto. Giocare a Torino, nella casa che lo ricorda, sarà emozionante, un po’ come tornare alle origini».

Moretti esprime soddisfazione per il primo obiettivo di mercato raggiunto: «Federico, che sta entrando nel pieno della sua maturità e della sua carriera, è un atleta che conosco da molto tempo, fin dalle giovanili a Biella, e che mi piace molto. Ogni idea positiva che avevo su di lui è stata pienamente confermata dai colloqui intercorsi con Federico Danna, che è stato uno dei suoi allenatori più importanti, se non il più importante».

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